BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] manifestazione antiromanistica, che ebbe il suo centro nella facoltà dilegge dell'università torinese e i suoi esponenti più rappresentativi e del Codice diplomatico degli stati del re,stabilì contatti con studiosi italiani e stranieri per averne ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 'istruzione ginnasiale - la madre aveva provveduto in casa a insegnargli a leggere e a scrivere - mostrando tuttavia poco impegno nello studio: "il italiano). Il G. fu accusato di mettere in pericolo la stabilità delle istituzioni, mentre menomava il ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] Colombo, Mackenzie e C. per la progettazione distabilimenti e l'importazione di macchine dall'estero, che fornì i primi . Come relatore su alcuni disegni dilegge per la costruzione di tronchi ferroviari e sul porto di Genova nel 1901, nel 1903 ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] , e ne fu censore alle stampe. Forse dallo stesso anno stabilì una relazione con la veneziana Marina Gamba dalla quale, nell'agosto il sistema di Brahe era di un ordine di esattezza analogo a quello di Copernico; le prime due leggidi Keplero non ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 1963 una legge costituzionale provvide a fissare la durata del Senato in cinque anni, come quella della Camera.
In effetti anche l'E., come molti liberali prefascisti, era favorevole a un premio di maggioranza che assicurasse stabilità all'esecutivo ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] sulla stabilità interna di Firenze, dove dietro le divisioni sulla politica estera da seguire si manifestavano anche quelle di fazione , il cui consenso era indispensabile per approvare le leggi, era infatti composto in modo tale da assicurare ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] Cinquecento, oltre al fatto che questo tipo di documenti permette distabilire la serietà della poesia e il suo altra: il qual passaggio si presuppone che si debba fare da chi legge, siccome lo fa chi scrive, trasportando le qualità e gli effetti ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] come anche spiegare il suo tentativo di redigere un Trattato di architettura (di cui forse sopravvive una frettolosa copia di altra mano alla Österreichische Nationalbibliothek di Vienna).
A conferma della stabilità raggiunta a Siena, il 16 settembre ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] stabilita a causa dell'infedeltà al programma editoriale esposto al Ravesla in una lettera del 10 marzo 1547e dell'inattendibilità di "Ora io ho caro d'esser morto per non fare, non leggere, non vedere, non sentire, non udire, né scriver versi" ( ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] intendessero recarsi al concilio per sottoporre i loro articoli di fede. Si stabilì, quindi, che nella sessione successiva (il 25 alla legge canonica perpetrate durante lo scisma, a Roma fu un momento di grande euforia: G. ordinò giornate di ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...