DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] del giudice era sufficiente per comminare la pena stabilita dalla legge. Non era ancora l'affermazione del principio 36 s., 42 ss., 52 s.; F. Nicolini, Uomini di spada di chiesa e di toga ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 228 s., 250; A ...
Leggi Tutto
GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] Carafa. Il 13 ag. 1449 Alfonso emanò un decreto di riforma del Sacro Regio Consiglio: il numero dei membri effettivi venne ridotto a sei e fu stabilito che essi fossero dottori in legge. Tre dei membri effettivi erano napoletani (il G., Michele ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] nuovo tipo dell'organo da concerto".
In una delle clausole, infatti, si legge che l'A. "Anhora, per far l'opera più ellecta, se era uguale a quello del duomo di Brescia (come era stato stabilito dal contratto), ... "et di più uno registro de una duo ...
Leggi Tutto
BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore dilegge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] il disegno, concepito fin dal 1527, di una generale revisione e riforma delle leggi e degli statuti lucchesi, fu chiamato quali sarà possibile garantire in futuro la sicurezza e stabilità della Repubblica. Le proposte da lui apertamente avanzate e ...
Leggi Tutto
ZARA, Giuseppe
Andrea Giuntini
– Nacque a Fermo il 1° novembre 1856 da Cesare e da Marianna Paolini.
Si diplomò nel 1874 con un giudizio lusinghiero presso l’istituto tecnico industriale di Fermo, scuola [...] anni l’Italia impiantò le strutture di base, in termini di ingrandimento degli stabilimenti e di adozione di nuovi macchinari necessari a un decollo deciso nella produzione di locomotive grazie anche allo sviluppo di alcune grandi imprese attive nel ...
Leggi Tutto
PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] della severa applicazione delle leggi dello Stato e per il contrasto alle posizioni politiche acquisite dalla Sinistra.
In Pironti sembrava emergere in quel periodo la necessità di preservare la stabilità del nuovo Stato sacrificando spesso ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] Annales Mantuani, invece, si legge che il D. fu podestà di Mantova nel 1268 e che nell'agosto di quell'anno, in seguito all rivolta a Milano. Nella chiesa di S. Stefano a Milano la pace venne solennemente stabilita alla presenza dei due Della Torre ...
Leggi Tutto
MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] Parlamento e governo non poteva essere stabilita con legge ordinaria, essendo materia riservata al .J. Anedda, Il governo del vicerè Montiglio (1831-1840) in una memoria polemica di G.M., in Nuovo bollettino bibliografico sardo, X (1965), 56, pp. 6-11 ...
Leggi Tutto
VOLPATO, Mario
Giovanni Castellani
– Nacque a Castelbaldo (Padova) il 3 ottobre 1915 da Giuseppe, mediatore e commissionario di granaglie, e da Mirta Bissaro, casalinga.
Frequentò le cinque classi elementari [...] per l’arresto di algoritmi risolutivi con valutazioni dell’errore, alla stabilità delle soluzioni di un programma lineare a un lento processo di riorganizzazione degli enti camerali conclusosi solo nel 1993 con una legge che riconobbe la loro ...
Leggi Tutto
CURIONI, Giovanni
Bruno Signorelli
Nacque ad Invorio Inferiore (Novara) l'8 dic. 1831, da Rocco e da Caterina Degianni. Frequentò le scuole elementari ad Invorio, e poi il ginnasio ed il collegio "Caccia" [...] Pubblici e propose numerosi emendamenti al disegno dilegge per: il riordinamento delle imposte fondiarie. Al stabilità del primitivo e del nuovo rivestimento del tronco di galleria dei Giovi ibid., pp. 556-614).
Si trattava di impresa grandiosa, di ...
Leggi Tutto
piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...