ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] sensazione (De Renzi). Procede quindi alla disamina dì azioni umane o di animali, della vita sia intra- sia extrauterina, che ritiene di poter indicare come dipendenti dalla legge da lui stabilita. Nella memoria Del Sonno e della sua ordinaria ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] il merito da lui acquisito con la "istituzione stabilita nel suo Pensionato dove i buoni studj sono coltivati nella necessità di rispondere, e di ricorrere di nuovo a me. Io risposi col Comento di comento ma gli imposi la leggedi apporre sul ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] come il dispotismo è invece favorevole al principio distabilità. Contro la letteratura condizionata dallo spirito della democrazia alla tentazione di vedere nella liberazione del protagonista dal determinismo delle leggidi ereditarietà anche la ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] mise per iscritto di suo pugno la promessa distabilità, di osservanza delle consuetudini e di obbedienza, deponendola , pp. 377-389 [rist. in Id., Peccato che non leggessero Lucrezio, a cura di C. Leonardi, Spoleto 1989, pp. 125-135]; F. Dolbeau ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] mise per iscritto di suo pugno la promessa distabilità, di osservanza delle consuetudini e di obbedienza, deponendola , pp. 377-389 [rist. in Id., Peccato che non leggessero Lucrezio, a cura di C. Leonardi, Spoleto 1989, pp. 125-135]; F. Dolbeau ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] egli vedeva "un importante fattore di progresso economico e distabilità sociale". Nominato presidente della Federazione discontinua), identificando per ciascuna di esse le rispettive leggidi variazione (leggedi variazione lineare, iperbolica, ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] stesso Pallavicini dopo la sua nomina a governatore dello Stato di Milano.
L'attuazione di questa fondamentale riforma, nelle condizioni distabilità create dalla pace di Aquisgrana, comportava un profondo riordinamento amministrativo e finanziario e ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] 42). Approvò comunque la leggedi riforma elettorale proposta da di esautorare il Parlamento, ma di richiamarlo alle sue funzioni e soprattutto di accrescere forza e stabilità al governo, restituendo alla Corona il diritto effettivo di nomina e di ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] ). Il cattolicesimo rappresentava ai suoi occhi una garanzia distabilità politico-sociale: perciò, se era favorevole alla soppressione degli ordini religiosi e all'estensione a tutto il Regno delle leggi sarde del 1855, era estremamente cauto sull ...
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SAREDO, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Savona il 16 settembre 1832 da Antonio e da Teresa Montereggio.
Il padre, originario di Pontinvrea nell’entroterra savonese, era un modesto impiegato dei magazzini [...] editoriali poco fortunate e l’esigenza di raggiungere una maggiore stabilità economica lo portarono ad abbandonare il forma di commentario della leggedi riforma dell’ordinamento amministrativo locale da poco varata dal governo Crispi, legge alla ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...