SERGIO III, papa
Claudia Gnocchi
SERGIO III, papa. – Figlio di Benedetto e romano di origine: queste sono le scarse notizie sulla provenienza di Sergio III che si trovano nel Liber pontificalis, mentre [...] invece fecero altri – «nonnulli» – secondo quanto si legge nelle decretali pseudoisidoriane – «in decretis Hilarii pape». Contro ‘missi’ imperiali – secondo una prassi già stabilita da uno statuto di Lotario dell’824; che i romani avrebbero potuto ...
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PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] principali da discutere. Tuttavia, ancor prima dell’inaugurazione della Camera stabilita per il 15 maggio, i dissensi fra il re e i della provincia, in particolare di quelli giuridici, per i quali egli, pur laureato in legge, non aveva un’adeguata ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] universitari a Padova, dove nel 1902 conseguì la laurea in legge, con una tesi di economia politica. Insegnava allora a Padova A. Loria. Anche stabilità, nel tempo e nello spazio, della distribuzione dei redditi individuali, dimostrando, sulla base di ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] di sutor, "calzolaio". La data di nascita di F. è stata stabilita per congettura dal Tempesti, ma di recente è stato proposto dall'Alessio (p. 77) di quanto si legge nell'explicit del manoscritto ora segnato Riccard. 1008, "a dì 11 di giugno nel 1395 ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] Associazioni operaie italiane, la cui nascita era stata stabilita nel congresso di Parma. Prese parte all'XI congresso, apertosi esseme impedito nell'esercizio se non attentava contro le leggi, né obbligato a contribuire a spese per alcun culto ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] le considerazioni di politica estera da lui svolte sul settimanale; insieine, insisteva sull'idea distabilire più cordiali rapporti più volte prese la parola per respingere la proposta dilegge sulle spese militari straordinarie, e per difendere il ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] bancario. Fu membro della commissione incaricata di esaminare i disegni dilegge Miceli e Giolitti del 1889 e del di molti conservatori riformisti fu convinto che a garantire la stabilità dell'assetto sociale fosse indispensabile un piano di ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] architettato ad arte, il quale sciolse le camere - elette il 18 e 20 aprile con una legge elettorale che prevedeva un criterio meno censitario di quello stabilito dal B. - ritenute implicate nella rivolta (15 maggio). Ferdinando formò un governo ...
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RAMAZZOTTI, Angelo
Patrizia Luciani
RAMAZZOTTI, Angelo. – Nacque il 3 agosto 1800 a Milano da Giuseppe e da Giulia Maderna, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia originaria di Saronno. [...] universitari a Pavia, dove si iscrisse alla facoltà dilegge. Nel marzo del 1821 seguì con distacco i avversi alla rivoluzione. Come superiore operò per ridare stabilità giuridica all’Istituto ricostituito dopo la soppressione napoleonica. ...
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SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] 22 agosto 1922 a Roma, dove si era infine stabilita. Dal ramo paterno della famiglia discende la cantante triestina si legge che «Mme. Scalchi, una conoscenza di lunga data nella parte di Urbano, non ha più la voce fresca e flessibile di un tempo ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...