Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] Keynes. Per Keynes, il mercato può non raggiungere naturalmente le condizioni di piena occupazione, previste dalla 'leggediSay' e formalizzate dagli economisti neoclassici, perché la domanda effettiva può rivelarsi inferiore all'offerta complessiva ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] pari a quello tra investimenti e capitale anticipato, cioè al tasso di accumulazione. Inoltre, se prescindiamo dal progresso tecnico e se, seguendo la 'leggediSay', supponiamo che la capacità produttiva disponibile sia interamente utilizzata (o, in ...
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La teoria economica e il suo linguaggio
Giorgio Lunghini
Edoardo Vesentini
Premessa
La teoria economica oggi dominante – quella neoclassica – si presenta come una teoria capace di indagare qualsiasi [...] verrà utilizzata; la produzione che ne risulterà, nella forma di beni di consumo e di beni di investimento, verrà interamente venduta. Infatti la teoria neoclassica fa propria la cosiddetta leggediSay (1803), secondo la quale l’offerta crea la ...
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SUPINO, Camillo.
Stefano Perri
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1860 in una illustre famiglia israelita, da Moise, commerciante di tessuti e collezionista d’arte, e da Ottavia Levi, sposata in seconde [...] , Milano 1907).
Secondo Supino l’origine delle crisi risiede sempre in una sproporzione tra produzione e consumo. Supino criticò la leggediSay, legge basata su premesse che non rispecchiano la realtà economica capitalista. Per lui, infatti, questa ...
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keynesiana, teoria
Andrea Boitani
Approccio teorico alla macroeconomia che si rifà, in senso molto ampio, all’impostazione di J.M. Keynes, in particolare ai concetti espressi nella sua opera principale, [...] teoria k. si fonda sulla critica alla leggediSay (➔ Say, leggedi), secondo cui variazioni del tasso di interesse, dei salari monetari e dei prezzi sono in grado di garantire sempre che la domanda aggregata di beni e servizi sia uguale all’offerta ...
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Nel linguaggio economico, consumo complessivo di una collettività inferiore a quello che sarebbe necessario perché tutti i beni prodotti vengano venduti o addirittura perché la produzione assuma tale sviluppo [...] i beni da esse prodotti. Le teorie del s. si scontrarono a lungo contro la dominante legge degli sbocchi di J.B. Say, ma in seguito alla rivoluzione apportata nella scienza economica da J.M. Keynes e alla sua negazione della validità generale ...
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classica, economia
Scuola che ha dominato il pensiero economico a partire, convenzionalmente, dalla pubblicazione dell’opera La ricchezza delle nazioni (An inquiry into the nature and causes of the wealth [...] e plusvalore, in ciò inserendosi pienamente nella tradizione classica. J.B. Say è invece ricordato soprattutto per la legge che porta il suo nome (➔ Say, leggedi), anche detta legge degli sbocchi, la quale afferma che «l’offerta crea la propria ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] diverse che la stessa leggedi stabilizzazione permette di riscuotere. Si costituì inoltre una Cassa di stabilizzazione (Caixa de Giuseppe da Silva Lisboa, poi visconte di Cayrú, educatosi sul modello diSay e di Burke, che propugnava i porti franchi ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] B. Say, nel 1815, trovava che in Inghilterra un operaio guadagnava solo i tre quarti, qualche volta appena la metà di quanto quasi normale. Numerosi esempî sono contenuti nel testo unico delle leggidi pubblica sicurezza 18 giugno 1931, n. 773; p. ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] ammise il ricorso al re contro le sentenze ingiuste. Ve ne è traccia nell'Editto di Rotari e nelle leggidi Liutprando. Il rimedio ha il carattere di un attacco al giudice per il contenuto della sentenza, tanto che il sovrano nell'accogliere ...
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