GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] fosse nominato presidente del tribunale d'appello di Macerata, probabilmente per eliminare un personaggio ora ritenuto troppo programma di massima: lotta contro lo "sfacelo del Fisco", leggi speciali per l'incentivazione dell'agricoltura, unione di ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] di Parigi, probabilmente condizionate da diverse esigenze di pubblico, registrano un tentativo di mutamento stilistico, nel segno didi quadri o di altre opere d'arte (Vico, 1858, pp. 62 s.).
Il progetto del Tronta e del F., approvato con legge ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] fosse stato intrapreso a seguito di una condanna all'esilio, di cui però Tolomei, nella lettera menzionata, non fa alcun cenno, così come pure il traduttore nella dedica della stampa. L'origine della leggenda sta probabilmente in quanto il L. dice ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] , a tutta prima, uno stipendio di 400 ducati annui; ma, di fatto, questo notevole avanzamento di retribuzione fu di molto ridimensionato, ché il F. risulta in seguito percepire assai meno.
Sbarcato con tutta probabilità, assieme a Zorzi a Candia il ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] un "Diritto-scienza" nutrito di spiriti civili, da opporre al "Diritto-legge", frutto dispotico dei "mero E. Micheli, Commemor. di P. C., Pisa 1871. Ricchissimi invece i carteggi, con tutta probabilità da integrare ulteriormente. Menzioni dei ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] lo rendevano probabilmente adatto le sue doti di carattere e l'educazione ricevuta. Dal 1483 al 1487 fu incaricato di tenere i conti alcuni periodi, dagli organi che dovevano far osservare le leggi del regime "popolare" fiorentino, e nell'agosto 1496 ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] delle Vite di Susinno (1724) – nel quale si legge che Paladini morì a Mazzarino (Caltanisetta) nel 1614 «carico di gloria Se nei murali Paladini rinvia ad Andrea del Sarto («mediato con probabilità dall’Allori») e a Poccetti, nella pala lo «spazio ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] legge (rr. 15-17): "Domini, Bosonus, Cocchus, Guido, filii domini Buçoni", tra i nominativi dei ghibellini del quartiere di S. Andrea ai quali era comminato l'esilio. Padre di sia con le probabili date di composizione e di pubblicazione delle tre ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] il 1805 e il 1810, con buona probabilità, sono databili due studi a olio di Testa di lupo di notevole qualità soprattutto per l’accurata resa ’Accademia di belle arti di Bologna del 1808. Nel 1806 circa eseguì anche il dipinto a olio Virgilio legge l’ ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] del pontificato di Paolo IV la sua carriera subì una battuta d'arresto, a causa, con ogni probabilità, della acuirsi delle agitazioni che scossero la Repubblica di Genova e che avevano origine nella legge del garibetto con cui Andrea Doria nel ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...