BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] ora innanzi strettamente associati in una sorta di potere diarchico non previsto da alcuna legge, che s'affermò contro i concorrenti poteri confino, e nella primavera del 1490, probabilmente sotto la pressione di Firenze, cui premeva che in Perugia si ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] furono accomunati alle posizioni di Erasmo e di Lefèvre d'Etaples e condannati. L'identificazione è abbastanza probabile, se si pensa dal suo orizzonte spirituale: la conoscenza di Dio; il valore etico della Legge; la chiesa visibile; la dottrina dei ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] degli Annales editi dal Garbi. Qui infatti si legge: "in lucem edidit data opportunitate dogmata quaedam Fu con ogni probabilità il vicario generale Ferrari, già generale, successo al B. nel governo dell'Ordine per volere di Urbano VIII, che ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] di un'infermità, si fece sostituire dallo spagnolo Garzia, dottore in decretali, dividendo in parti uguali gli emolumenti. Con ogni probabilità Filippo); G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi dilegge canonica e civile, Bologna 1620, pp. 68, 243 ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] in terreni ricchi di risorgive e soprattutto, dal suo punto di vista, causa di un percorso meno diretto. Da qui probabilmente originò la anche con Cavour, presentando una settantina di progetti dilegge, fino al 18 novembre 1857.
Nel ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] periodo romano: qui dal febbraio 1798 con gran probabilità fu in contatto con i patrioti della Repubblica Romana governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 64; M.A. Timpanaro Morelli, Legge sulla stampa e attività editoriale ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] che lo accompagnava avevano cercato di forzare la mano a C., minacciandolo dileggere pubblicamente la lettera che recavano vi è quella di un «Sergius praesbyter» (Inscriptiones Christianae, IV, nr. 9373a) che con ogni probabilità può essere ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] fu incaricato di soprintendere ai lavori di ristrutturazione nel castello di San Gregorio da Sassola dove probabilmente restaurò gli Muti-Bussi di Frascati restaurò e integrò alcuni affreschi: Il Mosè riceve le tavole della Legge, L'Eternità ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] d'un deposito cauzionale (certo inferiore ai 1600 franchi prescritti per legge) da parte del colonnello Bégos e di Louis Secretan-Grivel (o Kessel), ricco uomo d'affari, e assai probabilmente il primo dei finanziatori del Bonamici. Nel 1844, infatti ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] gradino del trono, talché sembra probabile che si tratti di un'opera di qualche anno successiva, comunque largamente arte" (sorta di monito a chi pensasse che la professione di artista possa prescindere da un duro tirocinio), che si legge sul foglio ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...