BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] andrebbe esteso con tutta probabilità anche al 1278-1289.
Dotto e valente giurista, in possesso di una carica alta e del giudice che emani una sentenza difforme dalla legge (gl. 8, in Meijers).
Il metodo di B. è quello dettato dai problemi che ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] di gloria riflessa.
Non aveva ancora compiuto 12 anni, che da Modena, il 15 apr. 1512, il dottore in legge d'accordo con lui la madre e, anzi, con tutta probabilità, suggeritrice convinta di cautela. Tant'è che - ancor prima del "privilegio" imperiale ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] Scriptores, II, a cura di G.H. Pertz, 1829, p. 325). È inoltre molto probabile che, in occasione di questa prima discesa in Italia del ) è del parere che, contrariamente a ciò che si legge nel Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma (pp. 208 ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] ripeté nell'ottobre 1394 nella Curia avignonese il commento che a quella legge aveva letto a Siena nel 1390. Non solo: come si è C. si era sposato a Firenze, probabilmente nel 1403, con Piera de' Cervini di Corneto, nipote del canonista Pietro d' ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] volta, nel 1583). Fu poi nel novero dei Conservatori delle leggi (dal 22 luglio 1581, per un anno), dopodiché divenne savio rischiava di intorbidire la sicurezza del paese. La gravità delle questioni relative allo Studio fu probabilmente esagerata ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] d'un proprio presidio a Mantova "contro tutte le leggidi neutralità", ora d'ambire alla costituzione d'un'"alleanza di S. Marco), il D. può consolarsi seguendo il ciclo pittorico che Tiepolo sta allestendo nel suo palazzo, con tutta probabilità ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] di lui.
Ma il governatore - probabilmente per non scoprire troppo la sua linea futura di condotta - evitò per il momento di compiere un secondo atto di la sua ferma volontà di ristabilire l'ordine ed il rispetto delle leggi in Parma, fece arrestare ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] ma anche consapevolezza del prospettarsi di un punto di svolta. Alla legge sulla libertà di stampa in Toscana si era probabilità della prossima guerra, ibid. 1858; Sulle presenti condizioni d'Italia: pensieri, ibid. 1862; Epistolario di ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] nel Villani e nel B. quel salto di quattro secoli di storia della Repubblica romana, che era probabilmente nella loro fonte. Ma c'è usò molte volte male" (così anche rubr. 725); ma la legge male e iniquamente applicata "guastò la città" (rubr. 730). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] Ritornano le convinzioni di fondo, spesso espresse in modo diretto e chiaro, come, per es., si legge in una lettera dell a Padova nel 1961, che con tutta probabilità fu il più vicino all’universo di valori morgheniani, come appare soprattutto negli ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...