CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] stato nominato segretario del Senato. Anche il C. studiò legge, ma diversamente dal padre ebbe anche cultura umanistica e vescovo di Trento ed esponente fra i più qualificati e prestigiosi della politica imperiale in Italia, con tutta probabilità a ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] troviamo in rapporti di affari con le più importanti ditte agenti su quella piazza. Fu con ogni probabilità il primo 1543.
Recatosi personalmente nel nuovo marchesato, ne confermò le leggi e gli statuti del 1304. Fece inoltre costruire su una ...
Leggi Tutto
FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] il padre del F. e i fratelli di questo, Antonio e Taddeo. Essi risiedevano probabilmente nel quartiere di S. Spirito dove il F. risulta abitare fiorentina. A lui spettava il compito di preparare il testo delle leggi (provvisioni o riformagioni) che, ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] fosse nominato presidente del tribunale d'appello di Macerata, probabilmente per eliminare un personaggio ora ritenuto troppo programma di massima: lotta contro lo "sfacelo del Fisco", leggi speciali per l'incentivazione dell'agricoltura, unione di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] , a tutta prima, uno stipendio di 400 ducati annui; ma, di fatto, questo notevole avanzamento di retribuzione fu di molto ridimensionato, ché il F. risulta in seguito percepire assai meno.
Sbarcato con tutta probabilità, assieme a Zorzi a Candia il ...
Leggi Tutto
CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] lo rendevano probabilmente adatto le sue doti di carattere e l'educazione ricevuta. Dal 1483 al 1487 fu incaricato di tenere i conti alcuni periodi, dagli organi che dovevano far osservare le leggi del regime "popolare" fiorentino, e nell'agosto 1496 ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] , servivano ad incrementare le probabilitàdi essere eletti. Nel 1465 di colpevolezza, coscienti di inimicarsi alcune tra le più potenti famiglie fiorentine, e tentarono di coinvolgere nel giudizio il Consiglio maggiore, cui, secondo la nuova legge ...
Leggi Tutto
CONTEGNA, Pietro
*
Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] che il C. scrisse una memoria non datata, ma probabilmentedi poco posteriore alle Lettere del Bianchi, diretta al Giannone loro... abbia interamente origine dalle leggi delli imperatori cristiani... e che per la legge divina li beni delle chiese, le ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] di confermare una certa "liga", non identificata, relativa con tutta probabilità all'assoldamento di 1583, nel corso del fallito tentativo ftancese di prendere Anversa.
Fonti e Bibl.: Archivo General de Simancas,Estado, legg. 1232, f. 70; 1235, ff ...
Leggi Tutto
DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] il collegio di Bagnara, dove era stato rieletto senza antagonisti. Alla base della scelta c'erano con ogni probabilità sia la prima materia riuscì ad essere definita nei termini di un formale progetto dilegge, la seconda non fece in tempo a superare ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...