Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] è arrivata ovunque la possibilità di ‛andare a scuola', di imparare a leggere: ciò, ovviamente, ha contribuito Dante e un Isaac Newton.
Non conosciamo alcun Marconi che abbia inventato il linguaggio, e le origini di questo sono avvolte nelle ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] un organismo o come espressione di un'armonia statica e geometrica. Per Newton, e per gli utilizzatori dell possa essere algoritmicamente compressa. Quelle che chiamiamo leggidi natura potrebbero essere la parte più sbalorditivamente comprimibile ...
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chimica
Luigi Cerruti
La scienza della trasformazione
Se chiediamo a un chimico cos'è la chimica molto probabilmente ci risponderà con tre parole: "Tutto è chimica!". La sua affermazione andrebbe corretta [...] condivisa anche da Isaac Newton, il grande fisico inglese che aveva già scoperto le leggi fondamentali del movimento dei corpi. Ma all'inizio del Settecento si credeva ancora che tutti i corpi materiali fossero composti di quattro elementi, terra ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] il t. diviene parametro misurabile del movimento e, da I. Newton in poi, prende corpo la distinzione tra il t. assoluto 456 c. ◆ [ASF] [GFS] T. legale: scala di t. introdotta con uno strumento dilegge, qual è, tipic., la cosiddetta ora estiva. ◆ T. ...
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inerzia
inèrzia [Der. del lat. inertia, da iners -ertis (→ inerte)] [LSF] Generic., la condizione e la qualità di qualcosa che è inerte, spec. nei signif. concernenti l'i. materiale (v. oltre). ◆ [CHF] [...] la tendenza della materia a non modificare un suo iniziale stato di quiete o di moto rettilineo uniforme, precisata dal principio, o legge, d'i., che I. Newton formulò come primo assioma, o prima legge del movimento, nei suoi Principia: in un sistema ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] il compito spesso impari dileggere come "forma" ciò di Caprio, La ceramica in archeologia, Roma 1985; A. Melucco Vaccaro et al., La reintegrazione della ceramica da scavo, I. I termini del problema, in Faenza, 75 (1989), pp. 8-37; R.G. Newton ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] le sculture del Mausoleo di Alicarnasso in parte recuperate nel Castello di Bodrum nel 1846 e in parte rinvenute da Ch.Th. Newton (1816-1894) si ripetono identici e la ripetizione vale come legge, nelle scienze umane la posizione centrale dell'uomo ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] , Galileo, Newton, Boyle e Descartes fecero nascere una nuova fiducia nelle capacità dell'uomo, che avrebbero potuto aprire la strada ad un futuro libero dai ceppi dell'ignoranza e della superstizione. La scienza rivelò l'esistenza dileggi della ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] i lavoratori era nell'organizzazione autonoma di resistenza, la sola capace di mettere in crisi la legge del 'prezzo naturale del lavoro' al mondo morale il principio di attrazione universale teorizzato da Newton nella fisica, attribuì all' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] limiti invalicabili delle capacità dell’uomo a comprendere le leggi della natura, sicuro per altro che quel poco che una Storia dell’astronomia culminante con la celebrazione di Isaac Newton, e avere denunciato con puntiglio illuministico gli errori ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....