ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] solare, in Rendic. d. Acc. naz. dei Lincei, s. 8, IX [1950], pp. 136-141; I problemi fondamentali della cosmogonia e la leggediNewton, ibid., s. 6, XXVI [1937], pp. 210-215; XXVII [1938], pp. 609-614; XXVIII [1938], pp. 117-123; XXIX [1939], pp ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] ], pp. 145-47).Il Lagrange, infatti, aveva diviso in dueparti il problema della determinazione del moto di tre corpi che si attraggono secondola leggediNewton: in primo luogo determinava la forma del triangolo avente per vortici i corpi mobili, poi ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dalle opere scientifiche di geometria, matematica e fisica (con i testi della tradizione galileiana fino a Newton) e dai convinto che i liberi rapporti fra datori di lavoro e lavoratori (regolati dalle leggidi mercato della domanda e della offerta) ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] della "legge unitaria", allo sviluppo analitico di una serie di teoremi meccanici, all'applicazione della "legge" ai fenomeni fisici. In quest'assetto è evidente il procedimento tipicamente deduttivo del B. che, pur essendo seguace diNewton, ne ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] legiSlatore, acciò in tutti i casi particolari, senza bisogno di particolar legge, sappia giudicare sulla norma degli universali e della ragione corre dietro solamente alla perniciosa filosofia di Locke e diNewton e si pratica solamente la politica ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] newtonismo si colloca tuttavia ancora all'interno di una visione spiritualizzante e ortodossa, che connette la visione del cosmo diNewton al vitalismo di Cardano e didi D. Gambetta, Torino 1989, pp. 166-169, 173 s., 177-181; M.T. Marcialis, Leggedi ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] filosofia, rifacendosi a Gassendi, Cartesio, Galileo, Newton, contro "nonnullos e peripateticorum grege". Attaccava l H. Guldberg. Il B. scrisse un'apologia in latino della leggedi questo del 29 genn. 1776, riguardante i diritti e la costituzione ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] diNewton e di Eulero, di Lagrange e di L. Carnot, ma anche instancabile promotore, a Livorno, di scuole ed asili, gabinetti di lettura e casse di intervenendo nel dibattito suscitato dal progetto dilegge Matteucci sull'insegnamento superiore, avanzò ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] momento di grande importanza nel trapasso concettuale dalla meccanica peripatetica a quella di Galilei e diNewton.
'influenza di Archimede. Egli cercò di ricondurre problemi dinamici a problenù statici, e giunse così a proporre una legge secondo cui ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] 'indagine sperimentale e la leggedi probabilità, basi di ogni scienza, sono per lui in grado di chiarire le idee anche al Newton - fu istituita per la prima volta l'architettura. Per questo e per le osservazioni talvolta molto astratte di carattere ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....