DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] della sua epoca, Isaac Newton. Il progetto fallì e il D. rientrò in Italia, attraversando di nuovo le Fiandre, i legge una biografia dell'autore scritta da suo nipote, la Dissertazione propriamente detta, preceduta da una lettera - prefazione di ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] i corsi "dilegge e di metafisica" e fu allievo, per la matematica, di Giuseppe Marzucco, Newton (I-II, Napoli 1792 e la 2 ediz. Napoli 1793, senza il nome dell'autore), nelle quali il F., ben innestandosi nella tradizione dei fratelli Di Martino e di ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] di Basilea, dove ancor oggi si leggedi Wolfgang Drechsler, a Francoforte nel 1596. Una rielaborazione in inglese fu pubblicata a Londra presso W. How nel 1575 col titolo A notable Historie of the Saracens ... drawen out of A. Curio ... by Th. Newton ...
Leggi Tutto
DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] incontrava in quella attività il suo completamento: ricercava le leggi del divenire storico, e voleva con quelle conciliata l'azione politica del governo. Cercò testardamente di far valere il suo punto di vista, e finì per perdere l'appoggio anche ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] il L. menzionò C. Huygens, I. Newton e d'Alembert), che interpretavano la Bibbia rivendicando l'origine divina delle leggi civili. Il L. respinse attese a varie opere, tra le quali un trattato di storia della Chiesa in molti volumi, derivato dai ...
Leggi Tutto
FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] pagine dei Principia di I. Newton: i due strinsero un profondo legame e il F. si giovò della maggiore esperienza di Del Turco, familiarizzando pisana di matematica, ma con l'obbligo dileggere nella capitale. Finalizzata alla formazione di ingegneri ...
Leggi Tutto
BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] . 15), non senza affiancargli Galileo, anche perché mediatore, quest'ultimo, fra Bacone e Newton (pp. 20 s.), non si perita di citar Comte né di negare carattere se non meramente descrizionistico e descrittivo alla storia naturale (e all'insegnamento ...
Leggi Tutto
PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] la sua opera De calculatione (Gibson-Newton, 1995) a Pietro, abate di S. Benedetto di Salerno e futuro cardinale (morto prima , in particolare i fanciulli (parvuli) – come si legge nell’esordio – postulano il metodo elementare (quantum humilius) ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....