Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] satellite ecc.) i quali si attraggano reciprocamente secondo la leggediNewton (➔ gravitazione). È stato risolto per la prima volta da I. Newton (1687), il quale ha dimostrato che la traiettoria relativa di un c. rispetto all’altro è una conica: per ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] c (leggedi cancellazione della somma);
da a∙b=a∙c e a≠0 segue b=c (leggedi cancellazione del prodotto);
da a∙b=0 segue a=0 oppure b=0 (leggedi annullamento J. Locke, G. Leibniz, G. Berkeley, I. Newton, C. Wolff si adeguarono in vario modo a questa ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] in quelle più lontane dalle città, e come, leggendo tale cultura attraverso le lenti della propria, avesse cominciato appassionava allo studio delle dottrine diNewton e ne favoriva la diffusione, al di là di ogni conformità alla visione ortodossa ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] storia di ampliamento e approfondimento ermeneutico, come può vedersi nell'evoluzione della fisica da Euclide a Newton a Einstein significa altro che la fede cristiana abbisogna del ricordo della leggedi Dio solo in quanto follia negativa, e che il ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] questa, nata dai suoi studi alchemici. La più importante scoperta diNewton, la leggedi gravitazione universale ‒ con cui si giunse a una spiegazione unitaria della meccanica terrestre e di quella celeste, e che segna l'apice dello sviluppo iniziato ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] filosofia, rifacendosi a Gassendi, Cartesio, Galileo, Newton, contro "nonnullos e peripateticorum grege". Attaccava l H. Guldberg. Il B. scrisse un'apologia in latino della leggedi questo del 29 genn. 1776, riguardante i diritti e la costituzione ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] 'indagine sperimentale e la leggedi probabilità, basi di ogni scienza, sono per lui in grado di chiarire le idee anche al Newton - fu istituita per la prima volta l'architettura. Per questo e per le osservazioni talvolta molto astratte di carattere ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Cesare era dottore collegiato e professore primario dileggi nell'università di Pavia.
Fu probabilmente il padre a destare Huygens - il cartesiano Huygens - sì; ma non, per esempio, Newton, non Hooke, non Oldenburg, non in genere gli uomini della R. ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] di assicurare alla casa di s. Benedetto "domus, rura, lacus" e, come si legge nella Cronaca di Montecassino, di , I-II, Spoleto 1974: I, pp. 357-414; F. Newton, The Desiderian Scriptorium at Monte Cassino: the Chronicle and Some Surviving Manuscripts ...
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Poeta gallese (Newton St. Bridget, Galles meridionale, 1622 - ivi 1695); dall'antica popolazione dei Siluri, abitanti della sua regione nativa, gli venne l'epiteto di Silurist. Dopo un esordio come autore [...] si laureò a Oxford, ma si recò a Londra a studiare legge, proposito che venne frustrato dallo scoppio della guerra civile. Nel 1643 world of light. Nel 1652 V. pubblicò un piccolo volume di meditazioni in prosa The Mount of Olives, seguito nel 1654 da ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....