La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] attrattiva i pianeti si sarebbero mossi in linea retta, secondo la leggedi inerzia. Il carteggio con Hooke squarciò un velo davanti agli occhi diNewton consentendogli di vedere molto lontano. È importante sottolineare comunque che, benché a Hooke ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] legge. L'Università di Lipsia, tuttavia, gli rifiuta il titolo di dottore; Leibniz è costretto a immatricolarsi nella Facoltà dilegge dell'Università didi Isaac Newton. Nell'agosto 1676 Leibniz aveva ricevuto tramite Oldenburg una lettera diNewton ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] usati per la costruzione dell'orologio.
Nel 1687, anno della morte del padre, Huygens riceve e immediatamente legge i Principia diNewton; le sue reazioni sono assai contrastanti: le straordinarie qualità dell'opera gli sono subito chiare, ma alcuni ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] migliore (è indiscutibilmente la principale opera di diffusione in Italia del pensiero diNewton) produzione a stampa del D.: le fosse pervenuto alla giustificazione corretta della leggedi Snell, portò il D. al centro di una vivace polemica con R. ...
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azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] da Newton nella forma seguente: "A ogni azione che un corpo esercita comunque su un altro corpo corrisponde, sia in condizioni di quiete, sia in condizioni di moto, una reazione uguale e opposta": v. meccanica classica: III 679 a. ◆ [MCC] Leggedi a ...
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fluido
flùido [agg. e s.m. Der. del lat. fluidus, da fluere "fluire, scorrere"] [FML] Qualifica o denomin. di una sostanza o un corpo allo stato aeriforme o liquido, caratterizzato da assenza di deformazione [...] [MCF] F. micropolare: v. fluidi strutturati, dinamica dei: II 642 e. ◆ [MCF] F. non newtoniano: f. per il quale non è valida la leggedi viscosità lineare diNewton: v. fluidi non newtoniani, dinamica dei. ◆ [MCF] F. orientato e f. polare: lo stesso ...
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compressibilita
compressibilità [Der. di compressibile] [FML] La proprietà dei corpi di diminuire di volume quando siano compressi, sinon. di comprimibilità; generic., si può dire che tale proprietà [...] . adiabatica vale 1/(γp). ◆ [ALG] [ANM] C. algoritmica: la proprietà di qualsiasi funzione matematica o successione numerica (e quindi, per es., della leggedi evoluzione di un sistema) di essere espressa in modo conciso tramite un algoritmo (che può ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] .
È soprattutto in sede epistemologica che il concetto newtoniano subisce più serie critiche, proponendosi da parte degli empiristi quella geometria che ci permette di formulare nel modo più semplice le leggidi natura. Coerentemente a queste ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] , Q, R sono le componenti della forza acceleratrice (termine utilizzato da Newton per indicare l'accelerazione in un campo gravitazionale), la cui direzione positiva Il passo successivo di Euler fu di esprimere P, Q, R mediante la legge dell'inverso ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] il t. diviene parametro misurabile del movimento e, da I. Newton in poi, prende corpo la distinzione tra il t. assoluto 456 c. ◆ [ASF] [GFS] T. legale: scala di t. introdotta con uno strumento dilegge, qual è, tipic., la cosiddetta ora estiva. ◆ T. ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....