La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] usati per la costruzione dell'orologio.
Nel 1687, anno della morte del padre, Huygens riceve e immediatamente legge i Principia diNewton; le sue reazioni sono assai contrastanti: le straordinarie qualità dell'opera gli sono subito chiare, ma alcuni ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] per proprio conto e per altra via alla scoperta delle leggi del moto, la cui paternità tuttavia spettava a Galileo l'importante distinzione tra i concetti di "peso" e "massa" già chiaramente scorta dal B. prima diNewton a cui la si attribuisce.
Fonti ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] migliore (è indiscutibilmente la principale opera di diffusione in Italia del pensiero diNewton) produzione a stampa del D.: le fosse pervenuto alla giustificazione corretta della leggedi Snell, portò il D. al centro di una vivace polemica con R. ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] scorta delle "quaeries" dell'Opticks diNewton e del manuale di P. van Musschenbroek (§ III, XC ss.). La conclusione riassume vari scritti ottici e meccanici del Boscovich, esponendo la sua "unica legge" di attrazione e repulsione, valida per tutti ...
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azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] da Newton nella forma seguente: "A ogni azione che un corpo esercita comunque su un altro corpo corrisponde, sia in condizioni di quiete, sia in condizioni di moto, una reazione uguale e opposta": v. meccanica classica: III 679 a. ◆ [MCC] Leggedi a ...
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fluido
flùido [agg. e s.m. Der. del lat. fluidus, da fluere "fluire, scorrere"] [FML] Qualifica o denomin. di una sostanza o un corpo allo stato aeriforme o liquido, caratterizzato da assenza di deformazione [...] [MCF] F. micropolare: v. fluidi strutturati, dinamica dei: II 642 e. ◆ [MCF] F. non newtoniano: f. per il quale non è valida la leggedi viscosità lineare diNewton: v. fluidi non newtoniani, dinamica dei. ◆ [MCF] F. orientato e f. polare: lo stesso ...
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compressibilita
compressibilità [Der. di compressibile] [FML] La proprietà dei corpi di diminuire di volume quando siano compressi, sinon. di comprimibilità; generic., si può dire che tale proprietà [...] . adiabatica vale 1/(γp). ◆ [ALG] [ANM] C. algoritmica: la proprietà di qualsiasi funzione matematica o successione numerica (e quindi, per es., della leggedi evoluzione di un sistema) di essere espressa in modo conciso tramite un algoritmo (che può ...
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energia gravitazionale
Claudio Censori
Energia potenziale di un corpo posto in un campo gravitazionale. Su ogni punto materiale situato in un tale campo agisce una forza di attrazione proporzionale [...] , ed è uguale a mgh; il lavoro non dipende dal percorso, ma soltanto dalle posizioni di arrivo e di partenza del corpo. La legge dell’attrazione universale diNewton e la teoria corrispondente sono approssimative, valide soltanto nel caso del moto ...
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Lewis Gilbert Newton
Lewis 〈liùuis〉 Gilbert Newton [STF] (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946) Prof. di chimica fisica nell'univ. di Berkeley (1912). ◆ [CHF] Leggedi L.-Randall: [...] legge relativa alle soluzioni: f-i=fi✄xi, dove xi è la frazione molare, fi è la fugacità del componente i-esimo (considerato allo stato puro nelle stesse condizioni di stato di aggregazione, di temperatura e di pressione totale del sistema) e f-i è ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] per il quale la m. è il risultato di una forza passiva di resistenza chiamata antitypia, ma anche I. Newton, che rende conto della m. risalendo all’esistenza di una forza dominata da particolari leggi. Continuano a porre l’accento su una definizione ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....