CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] "grandezza minore di ogni grandezza assegnabile". Riferendosi continuamente ai lavori diNewton e Mac Laurin Fixlmillner in cui i tempi di rivoluzione e la distanza media non sono nel rapporto previsto dalla terza leggedi Keplero. In questa memoria ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] per proprio conto e per altra via alla scoperta delle leggi del moto, la cui paternità tuttavia spettava a Galileo l'importante distinzione tra i concetti di "peso" e "massa" già chiaramente scorta dal B. prima diNewton a cui la si attribuisce.
Fonti ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] D. di comporre un Antidotario o Petitorio ufficiale, ovverosia un ricettario medico ufficialmente riconosciuto dalla legge e la critica assimilazione del pensiero prima di Malebranche, Cartesio, Gassendi e, poi, diNewton, Spinoza, Locke.
Sue opere ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] (come le altre di questo periodo) è preceduta da un lungo discorso storico sullo sviluppo della meccanica tendente a provare che essa ha trovato definitiva sistemazione nei Principia, dove Newton ha generalizzato le leggi della scienza galileiana ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] tempo". Esiste naturalmente una ricantazione, ma è posteriore, e si legge sul Libro dei conti, quando ormai il viaggio era concluso e il nuova filosofia diNewtondi Benedetto Stay, e l'appoggio dell'ambasciatore straordinario di Francia alla Porta ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] migliore (è indiscutibilmente la principale opera di diffusione in Italia del pensiero diNewton) produzione a stampa del D.: le fosse pervenuto alla giustificazione corretta della leggedi Snell, portò il D. al centro di una vivace polemica con R. ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] che "dà nozione delle […] facoltà vitali" (V, p. 6) e che, parafrasando il Brown, riveste per i fenomeni vitali la stessa importanza che la leggedi gravitazione di I. Newton ha per la fisica. Al principio della forza vitale si ispirano il Trattato ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] scorta delle "quaeries" dell'Opticks diNewton e del manuale di P. van Musschenbroek (§ III, XC ss.). La conclusione riassume vari scritti ottici e meccanici del Boscovich, esponendo la sua "unica legge" di attrazione e repulsione, valida per tutti ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] al 1860 nel collegio della città natale.
Tra i progetti dileggedi cui fu relatore, il più significativo è quello relativo all sopra una questione di algebra, in cui si precisa la regola diNewton per estrarre le radici di un grado qualunque dei ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] del Capra.
Nella premessa dell'"editore a chi legge", accanto all'esplicito riconoscimento della validità "inimitabile" del diNewton e di Galilei, discute quindi la filosofia di Spinoza, "imbecille mortal" e "temerario uom" allegando l'autorità di ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....