Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] una conseguenza lineare di una impostazione di problemi che non è affatto necessaria. L’idea è che solo se si legge Descartes e si aristotelica a quella galileiana, oppure dalla nozione di massa in Newton a quella di Ernst Mach e Einstein). Dunque ‘le ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] Newton, che, dando senso alle scoperte anatomiche e fisiologiche, permisero ‒ anche se non sempre e necessariamente ‒ di comprendere i risultati di indagini sul campo che non di un unico, identico apparato dileggi e di meccanismi regolava tutti i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] l’uomo, divenuto onnipotente, avrà soggiogato la natura utilizzandone le leggi per fare regnare su questa terra tutta la giustizia e la Gustave Flaubert, Tutti i romanzi, a cura di M. Colesanti, Roma, Newton Compton, 1996
Il feuilleton e il mercato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] fra le intuizioni medievali e il Seicento di Galilei e di Isaac Newton.
Esistono tuttavia aspetti del Rinascimento non Petrarca, l’Umanesimo italiano scopre la ‘leggenda’ di Archimede. Dai racconti di Polibio, Livio, Cicerone, Valerio Massimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] che lo iniziò al gassendismo, spingendolo a leggere non soltanto il filosofo di Digne, ma anche Lucrezio. A De Angelis verso un cristianesimo ragionevole, che si confronta con Isaac Newton, ma soprattutto con il Bayle dei Pensieri sulla cometa. ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] fenomeno si ebbe soltanto con la scoperta della legge della rifrazione a opera di Willebrord Snell (1580-1626). Dopo Isaac Newton, che pose le basi di una moderna teoria della rifrazione, furono soprattutto Daniel Bernoulli, Johann Tobias Mayer ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] ’analisi leggendone la Mechanica (1736). A essa Eulero aveva fatto seguire una trattazione praticamente completa di tutti i fondava il calcolo differenziale sulla teoria dei limiti (Isaac Newton, d’Alembert). La nuova edizione comparava il metodo dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] giunta a toccare il culmine, sperimenterà un processo di decadenza. La legge dell’analogia regola i rapporti tra macro e quella di Isaac Newton, nell’ambito della riflessione sulla nascita della scienza moderna, e poi quella di John Locke, e di ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] e il materialismo di Condillac, Helvétius, La Mettrie, il pensiero scientifico di Leibniz e Newton e, ancora, Bayle preceduti da un avviso a « chi legge», per un totale di 190 pagine. Nell’avviso Russo dichiara di averli scritti a Roma, la terra ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] legge. In questo caso, la fisiognomia sarebbe 'regola di natura': "con certa regola, norma e ordine di natura si conosce da tal forma di ai primi segni di umanità nel samoiedo, per arrivare al genio trascendente di Kant e Newton.
Di Lavater, tra il ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....