CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] e dalla superficie continuamente fluenti, impostazione che suggerì a Newton l’idea del calcolo delle flussioni. Stabilendo poi che come legge generale, delle distanze focali nelle lenti; l’invenzione del telescopio a riflessione e di quella ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] possibilità di misurare numericamente la probabilità, né tentativi di formularne una teoria, né indicazioni di regole e leggi che Newton) e la considerazione dei cosiddetti 'numeri di Bernoulli'. Inoltre, il testo di Bernoulli contiene la soluzione di ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] gli intervenuti –, il decreto legge n. 185, produce effetti sul PIL pari ad un decimo di punto percentuale (Rassegna.it 02 (1991), Storia della letteratura italiana, introduzione di C. Milanese, Roma, Newton Compton.
Eco, Umberto (1980), Il nome ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] ° secolo, si legge la descrizione delle piantaggini (Plantago lanceolata e Plantago maior) di cui ancora oggi . 81-93.
M. Macioti, Miti e magie delle erbe, Roma, Newton Compton, 1993.
OMS, Principes directeurs pour l'évaluation des médicaments à base ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] posto in crisi i principi metodologici affermatisi dai tempi di Galilei e Newton, minando in partic. il rapporto classico tra l’ logicamente impossibile far scaturire da una somma di casi particolari una legge universale. Se non si possono inferire ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] tra VI e VII secolo d.C. Nella Cronica di Fredegario si legge:
(4) Et ille respondebat: “non dabo”. di un uomo semplice, introduzione di G. Manacorda, trad. di M. Giacci, Roma, Newton Compton.
Sacchetti, Franco (1996), Il Trecentonovelle, a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] da robuste lastre di acciaio, sotto un pesante torchio.
J.-K. Huysmans, Controcorrente, Roma, Newton Compton, 1998
Tra l’editore che si legge nella prefazione alla Cognizione del dolore, Gadda spiega le ragioni di un barocco inteso come specchio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] di Parigi. Verso la fine del secolo l’insegnamento della fisica comincia a includere la pneumatica e la legge galileiana didi chimica extracurriculari. Nel 1699 è istituita la cattedra di filosofia naturale (fisica), che è assegnata al newtoniano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Saggio sull’origine delle conoscenze umane di Étienne Bonnot de Condillac, uno degli [...] che la natura parla” e che spetta all’esperienza umana di apprendere (“noi impariamo a vedere proprio come impariamo a parlare e a leggere”: Voltaire, Éléments de la philosophie de Newton (1738). Nella sua ultima opera, La logique, ou les premiers ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] studio di «galanti poesie franzesi e galatei castigliani», invece di scartabellare, come l’amico Antonio Rilli, «libracci dilegge polverosi Mabillon, Jean Le Clerc, Henry Newton, Eusèbe Renaudot. Alcuni di questi corrispondenti, appartenenti a varie ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....