Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] diofantee simili, è chiaro che per Kummer l'importanza del suo lavoro sulle leggidi reciprocità superiore andava molto al di là delle sue eventuali applicazioni all'ultimo teorema di Fermat.
Nel 1908 la Königliche Gesellschaft der Wissenschaften ...
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. La famiglia Bernoulli, originaria di Anversa, si rifugiò per motivi di religione a Francoforte, quindi a Basilea. Ecco uno schema dei principali discendenti:
Molti altri membri di questa famiglia, alcuni [...] il 10 ottobre 1687. Viaggiò in Inghilterra, ove visitò il Newton e il Halley. Poi insegnò matematica all'università di Padova, e successivamente logica e legge all'università di Basilea, dove morì il 29 novembre 1759. Pubblicò l'Ars conjectandi ...
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L'a. i. è una nuova disciplina nata intorno agli anni Cinquanta nel mondo anglosassone, e della quale ancora si discute sia il contenuto che la stessa denominazione.
In effetti, in un contesto come quello [...] solo molto di recente e non del tutto, ha trovato un riflesso nell'emanazione dileggi e disposizioni The techniques of industrial archaeology, ivi 1974; N. Cossons, Industrial archaeology, Newton Abbot 1975; E. Battisti, A. Piva, R. Plunz e al., ...
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Antichità. - È nel mondo omerico l'assemblea dei liberi che si riunisce per udire le deliberazioni dei capi; talora, per decidere. È convocata, in guerra dai capi degli eserciti, in pace dai principi; [...] che fiutano processi e mettono a prezzo il proprio silenzio. Di uno di costoro leggiamo (Dem., Contro Arist., § 52): "si aggira per 1905. Sull'agorà di Cnido: Ch. Texier, Description de l'Asie Minieure, I, Parigi 1839; C. T. Newton, A history of ...
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Dallo svilupparsi e dal diffondersi degli studî d'ottica e delle teorie scientifiche dei colori stabilite dal Newton e approfondite da H. von Helmholtz e dagli esperimenti di J. Mile ebbero origine quelle [...] che più alti fossero i suoi valori, poiché anche il valore luminoso di un quadro non dipende dalla luce che raccoglie e quindi che rimanda, ma da quelle speciali e sottili leggi dei rapporti del chiaro e dello scuro, dei contrasti tra colori caldi ...
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. È una parte dell'aritmetica, la quale specialmente si prefigge di contare gli aggruppamenti di varia specie, che si possono formare con dati oggetti o con simboli di essi. È sussidiaria a diverse teorie [...] , per uniformità di notazione,
si ha:
È questa la cosiddetta formula del binomio del Newton (per la storia di N. Tartaglia, perché la troviamo nel General trattato di numeri et misure (II, 1556; fol. 69 verso) o di B. Pascal (Traité cit.); la legge ...
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Teoria che nega la continuità e l'infinita divisibilità della materia e vede nei corpi raggruppamenti di atomi, cioè di elementi (fisicamente) indivisibili, immutabili, separati dal vuoto. Generalmente [...] delle cose e la successione regolare degli avvenimenti, di cui però nessuna legge causale reale governa il decorso (v. islamismo). plastico, una specie di anima cosmica, organizzatrice del mondo fisico. Roberto Boyle, Isacco Newton (cioè i maggiori ...
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WILBERFORCE, William
Florence M. G. HIGHAM
*
Nato a Hull il 24 agosto 1759, morto a Londra il 29 luglio 1833. Sedette in parlamento per Hull (1780) e per lo Yorkshire (1784). Fu tra gli amici intimi [...] in cui fu sostenuto da John Newton che divenne suo consigliere spirituale. Dopo un breve periodo di crisi, il W. tornò in Fox, fu approvata da entrambe le camere, nel 1807, una legge per l'abolizione della schiavitù.
Fino al termine della sua vita il ...
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Giurista, nato l'11 giugno 1859 a Newton Abbot (Devonshire); è stato fellow (1887), lettore (1895) e insegnante (1903) dilegge nel Caius College di Cambridge; dal 1914 vi è professore (regius professor) [...] di diritto civile nell'università.
Ha contribuito efficacemente allo sviluppo dello studio del diritto romano in Inghilterra, indugiandosi soprattutto in temi d'ordine generale, come The Roman Law of Slavery (Cambridge 1908); Equity in Roman Law ( ...
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VITTORE III, papa, beato
Cristina Colotto
VITTORE III, papa, beato. – Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre, [...] di s. Benedetto, incarnando così, come si legge nella Cronaca di Montecassino, la figura del «restaurator ac renovator», di I-II, Spoleto 1974, I, pp. 357-414; F. Newton, The desiderian scriptorium at Monte Cassino: the chronicle and some surviving ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....