La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Le comete
D. Tessicini
Le comete
I problemi relativi al moto e alla natura fisica delle comete attraversano tutta la storia dell’astronomia e della [...] in loro vece senza errori sensibili» (ed. Koyré, pp. 693-694). Newton sostenne inoltre che le comete fossero una ‘specie di pianeti’, ossia corpi celesti soggetti alla legge dell’attrazione gravitazionale e che le loro code fossero un effetto ottico ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] migliore (è indiscutibilmente la principale opera di diffusione in Italia del pensiero diNewton) produzione a stampa del D.: le fosse pervenuto alla giustificazione corretta della leggedi Snell, portò il D. al centro di una vivace polemica con R. ...
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MARI, Giuseppe
Fabio Mercanti
– Nacque il 9 febbr. 1730 a Canneto sull’Oglio (presso Mantova) da Carlo e da Susanna Poli, piccoli proprietari terrieri. Dopo studi di lettere nella scuola gesuitica di [...] confronto critico e storico tra la seconda e la terza leggedi Keplero con la forza centrale e la leggedi gravitazione universale diNewton.
Sul finire degli anni Settanta, gli studi di idraulica a Mantova ebbero crescente impulso, per l’autorevole ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Francesco Maria
Gaspare Polizzi
– Nacque a Bologna il 6 gennaio 1692, ultimo di otto figli di Giovanni Andrea Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), che assunse il cognome dello [...] di tradurre dal francese e di pubblicare a Napoli, dove era nata la disputa tra Antonio Genovesi, difensore diNewton, Ratta e continuando a frequentare l’Accademia e a leggervi dissertazioni scientifiche. L’ultimo suo scritto fu un epitalamio ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] che "dà nozione delle […] facoltà vitali" (V, p. 6) e che, parafrasando il Brown, riveste per i fenomeni vitali la stessa importanza che la leggedi gravitazione di I. Newton ha per la fisica. Al principio della forza vitale si ispirano il Trattato ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] scorta delle "quaeries" dell'Opticks diNewton e del manuale di P. van Musschenbroek (§ III, XC ss.). La conclusione riassume vari scritti ottici e meccanici del Boscovich, esponendo la sua "unica legge" di attrazione e repulsione, valida per tutti ...
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Il caso e la necessita
Il caso e la necessità
Il termine caso evoca subito qualcosa di accidentale e fortuito e riporta alla mente, per analogia o contrapposizione semantica, i concetti di determinazione, [...] fenomeno né necessariamente vale ancora una leggedi continuità secondo cui a una piccola imprecisione di un modello semplice di atmosfera, i risultati delle ricerche di Poincaré, risalenti al 1889, sull’instabilità dinamica delle equazioni diNewton ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino al 1770 il panorama della chimica europea è caratterizzato da una gran mole di [...] delle particelle. Alcuni “flogististi” utilizzano con entusiasmo le idee diNewton e parlano delle forze come effetti osservabili le cui cause . Per Buffon la chimica deve stabilire la leggedi attrazione di ogni sostanza, dalla quale dedurre poi la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Huygens è uno dei maggiori scienziati del secolo. L’opera di Huygens, in cui confluiscono [...] e il peso sono due fenomeni complementari.
Sostenitore del meccanicismo, dopo la pubblicazione dei Principia diNewton (1687) Huygens accetta la legge newtoniana della gravità, ma non la interpreta come attrazione. Egli considera l’attrazione una ...
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causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una [...] intera fisica, pervenendo fino alla sintesi diNewton, Philosophiae naturalis principia mathematica (1687 di causalità quello matematico di funzione (1922), giungendo a proporre al posto della relazione causale il concetto di «legge descrittiva ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....