La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] attrattiva i pianeti si sarebbero mossi in linea retta, secondo la leggedi inerzia. Il carteggio con Hooke squarciò un velo davanti agli occhi diNewton consentendogli di vedere molto lontano. È importante sottolineare comunque che, benché a Hooke ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] oroscopi o credere alle anime dei pianeti, quello che ha importanza sono le sue leggi che regolano l'astronomia planetaria. Le credenze alchemiche diNewton, se mai ci sono veramente state, vengono immediatamente espunte dalle teorie newtoniane dell ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] diNewton e di Eulero, di Lagrange e di L. Carnot, ma anche instancabile promotore, a Livorno, di scuole ed asili, gabinetti di lettura e casse di intervenendo nel dibattito suscitato dal progetto dilegge Matteucci sull'insegnamento superiore, avanzò ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] momento di grande importanza nel trapasso concettuale dalla meccanica peripatetica a quella di Galilei e diNewton.
'influenza di Archimede. Egli cercò di ricondurre problemi dinamici a problenù statici, e giunse così a proporre una legge secondo cui ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] 'indagine sperimentale e la leggedi probabilità, basi di ogni scienza, sono per lui in grado di chiarire le idee anche al Newton - fu istituita per la prima volta l'architettura. Per questo e per le osservazioni talvolta molto astratte di carattere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] li circonda, recepiscono gli insegnamenti dell’empirismo di Locke e diNewton da una parte e quelli degli enciclopedisti e antiretorico: si discute, si legge in comune e si compilano estratti di opere di letteratura inglese e francese. Gli aderenti ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] legge. L'Università di Lipsia, tuttavia, gli rifiuta il titolo di dottore; Leibniz è costretto a immatricolarsi nella Facoltà dilegge dell'Università didi Isaac Newton. Nell'agosto 1676 Leibniz aveva ricevuto tramite Oldenburg una lettera diNewton ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] "grandezza minore di ogni grandezza assegnabile". Riferendosi continuamente ai lavori diNewton e Mac Laurin Fixlmillner in cui i tempi di rivoluzione e la distanza media non sono nel rapporto previsto dalla terza leggedi Keplero. In questa memoria ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] usati per la costruzione dell'orologio.
Nel 1687, anno della morte del padre, Huygens riceve e immediatamente legge i Principia diNewton; le sue reazioni sono assai contrastanti: le straordinarie qualità dell'opera gli sono subito chiare, ma alcuni ...
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materialismo
Ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. Il termine designa nell’uso corrente una teoria filosofica monistica che, nell’interpretare [...] di una res extensa materiale, perfettamente autonoma (salvo l’atto creatore di Dio e la legge della conservazione della quantità di intorno al 1690, dai teologi anglicani seguaci di Boyle e diNewton, ossia della sintesi scientifica più avanzata, che ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....