La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] An essay concerning humane understanding di John Locke, dove si legge:
Questa maniera di procurarci ed accrescere la nostra pubblicazione dei Principia diNewton, che segnarono la nascita della fisica matematica. Una notevole varietà di interessi è ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] ; tr. it. in Statera, 1978, p. 313).
In realtà, dopo un primo libro centrato sulle leggi generali del moto sotto l'influenza di forze centrali, Newton si occupa via via del movimento dei corpi in un mezzo resistente, affrontando e risolvendo problemi ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] Urano, scoperto da Herschel nel 1781, non seguiva l'orbita newtoniana calcolata e conseguentemente stabilire se le leggidiNewton avessero un valore 'universale' oltre Saturno, oppure esistessero altri pianeti non ancora scoperti;
h) verificare se ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] questa, nata dai suoi studi alchemici. La più importante scoperta diNewton, la leggedi gravitazione universale ‒ con cui si giunse a una spiegazione unitaria della meccanica terrestre e di quella celeste, e che segna l'apice dello sviluppo iniziato ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] suo modo di apparire derivi da alcune forze". Egli poi continuava specificando che "questa non sembra essere stata l'idea [diNewton]. Non quindi aperta la questione se i pesi atomici della leggedi Dulong e Petit rappresentassero gli atomi fisici o ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] di appropriarsi della propria scoperta e da Legendre un reiterato tentativo di rubargli teoremi e risultati come la leggedi certo dare. A quella concezione si collega anche l'opera diNewton, che studia il moto con il metodo geometrico degli Antichi ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] sviluppo si ebbe con Johannes Kepler e, soprattutto, con Isaac Newton, che, nel Seicento, diedero inizio allo studio teorico delle orbite contrae, e la stessa leggedi conservazione spiega anche la possibilità di formazione di un disco appiattito, ...
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La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] dalla validità o meno delle equazioni diNewton. Di fatto il principio di azione può essere trasportato nella la densità della spugna tenderà a zero. Questa è la leggedi scala dovuta alla simmetria inflattiva. Naturalmente il processo non può ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] poteva conciliare con le Sacre Scritture e con le "Leggi della Natura". Gran parte del trattato è dedicata alla ; Oldroyd 1996), l'opera di Buffon merita di essere collocata sullo stesso piano delle opere diNewton, Descartes e Leibniz per diverse ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] a quello cosmico (Oken) e la materia che formava l'embrione era soggetta alle leggi della chimica (affinità chimiche) e della fisica (principio di attrazione diNewton), con o senza il concorso delle forze vitali specifiche del vivente che 'animavano ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....