GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] p. 126); il Ritrovamento diMosè, già a Milano, sul mercato antiquario, proveniente dal palazzo di Termini all'Esquilino del cardinale pure con la collaborazione della bottega, tuttora si può leggere nelle recenti monografie sull'artista.
Il G. fece ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] capo a Jacopo Avanzi, a cui succedette nel ciclo di affreschi con Storie diMosè nella chiesa di S. Apollonia a Mezzaratta.
I due episodi spettanti a J. con Mosè che consegna le tavole della legge al popolo e la Punizione dei ribelli al sacerdozio ...
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GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] Mosè che detta la legge e Mosè morente (da identificarsi probabilmente con le acqueforti esposte alla Biennale di . - La guerra (catal., Galleria Il vicolo), Genova 1981; M. Cristaldi, Nello studio di A.H. G., in Genova, IX (1983), 8, p. 22; G.B. ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] Nel 1783 affrescò la volta della sagrestia della chiesa di S. Maria Maggiore di Ispica (prov. di Ragusa), affrescata nel 1763 da Olivio Sozzi, riprendendo la Consegna delle Tavole della legge a Mosè del Giaquinto nella cappella Ruffo in S. Lorenzo in ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] in cui il L. accusò Tassi di avere violentato e (cosa ancor più grave per la legge dell'epoca) deflorato la figlia Artemisia, tela di distillata eleganza acquistata nel 1630, a Londra, dal duca Roger du Plessis de Liancourt per 460 lire; Mosè salvato ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] . Andrea, unosplendido Mosè, ecc.); ma è probabile che dalla stessa chiesa provengano altre sei tele - tra l'altro di identiche misure - Carrara Spinelli, poi Giudici, a Clusone) in cui si legge che il C. aveva già fatto i ritratti a molti personaggi ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] .). Negli Annali di Roma (I, gennaio 1790, pp. 54 s.) si legge che il cardinale Antamoro "è stato d'avviso di far disegnare sotto era ispirato a famose pose di Tiziano e Andrea del Sarto; nel 1801 veniva stimato per la vedova un Mosè e il faraone (al ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Gesù Cristo dà le chiavi a s. Pietro e Mosè rompe le tavole della legge, collocati rispettivamente sopra la terza arcata a destra e a sinistra della navata (Romano, 1977, p. 160). Di poco successivo, e sicuramente terminato entro il 1703 (p ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] 'Andreani in Siena è costituita dalla riproduzione delle tarsie marmoree del pavimento del duomo: Il sacrificio di Abramo, Eva dopo il peccato, Abele, Mosè che spezza le tavole della legge. Per quest'ultimo sembra che egli si sia giovato dell'aiuto ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] Medici (questa documentata nel 1637: Borea, 1977), Mosè che fa scaturire l'acqua per il principe Corsini. la già citata Caduta di s. Paolo di Vallombrosa; infine la data 1649 si legge nella S. Caterina della parrocchiale di Compiobbi. Altri elementi ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...