Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] modificati dalla cosiddetta Serrata del maggior consiglio (leggidi Pietro Gradenigo del 1297 e 1299), cui in opera alcuni passaggi operativi del MOSE. La città fu anche attraversata e divisa dalla proposta di candidare Venezia come sede per l’ ...
Leggi Tutto
In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] e Giacobbe, e poi, attraverso Mosè, con tutto il popolo d’Israele, per cui gli Israeliti si obbligarono alla piena obbedienza alla volontà divina espressa e solennemente dichiarata nelle tavole della legge mosaica; di contro Yahweh si impegnò a ...
Leggi Tutto
(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] attraversata per quarant’anni dagli Ebrei usciti dall’Egitto prima del loro ingresso nella terra di Canaan. Sul Monte S. Mosè salì più volte per ricevere la legge divina. La tradizione ebraica non ha voluto identificare il Monte S.; per cristiani e ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] -85; L. Cracco Ruggini, La tarsia rinascimentale di Mercurio Trismegisto. Mosè e l’uso della tradizione classica, in Studi sia il testamento fatto in fine di vita sia la dichiarazione: «Lasciando per leggedi natura l’eredità dell’Impero nelle mani ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] cui i sette candelabri della stanza anteriore, e addirittura l’arca santa (sotto l’altare), il bastone diMosè, le tavole della legge e molte altre reliquie, che rafforzavano l’analogia e la continuità con l’antichità giudaica65. Un Tito vendicatore ...
Leggi Tutto
Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] speciale relazione, come amico e devoto di Dio in tutte le sue azioni; e le buone leggi sono un topos dell’elogio del buon governante. Non a caso l’exemplum biblico di riferimento è Mosè, il legislatore archetipico dell’Antico Testamento82. Questo ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] sulla scoperta e sull’adorazione della croce di Cristo.
Roma Antica, un’antologia religiosa di vedute di Alò Giovannoli, 1615
Quanto la leggendadi Silvestro sia vivida nella coscienza comune di quegli anni e quanto sia ricordata in relazione ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di Costantino su Massenzio presso ponte Milvio, divenendo l’uno immagine diMosè e l’altro del faraone. Come segno di prima egli non sia a sufficienza padrone di sé stesso e non osservi con cura le leggidi ciascun governo. La funzione sacerdotale, ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] di Sinesio di Cirene ad Arcadio («la legge fissa la condotta di vita del re, per il tiranno invece è la sua condotta che fa legge»)70.
Il pensiero cristiano, che da quello biblico ereditava una visione trascendente del potere regale («Mosè è Legge ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] alla materia e una svolta alla costruzione cronografica, come leggiamo nel prologo dei ChC, conservato almeno in parte in greco da Sincello, oltre che nella traduzione di Girolamo. Il nome diMosè vi compare come prima parola, in connessione con la ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...