L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] non è sempre esistita, poiché la Genesi attesta che c’erano, prima diMosè, uomini giusti che non conoscevano la Legge e che sono comunque detti «Ebrei» da Eusebio per distinguerli dai giudei. Questi «Ebrei», nonostante il loro legame filiale con ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] in specie, viene ricondotta alle Leggidi Platone, come pure la compresenza di due dynameis spirituali tra loro regno di pace e di giustizia, che gli ebrei erano stati incapaci di realizzare; sulla scorta della Vita diMosèdi Filone di Alessandria ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] da preghiere e il rotulo della legge divenne l'oggetto di massima importanza nel culto giudaico. Ogni rotulo conteneva il testo dei cinque libri diMosè, il Pentateuco. Nella realizzazione di un rotulo si prestava una particolare attenzione ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] di tali direttive è individuata da I. negli esempi biblici costituiti dal comportamento diMosè, degli apostoli e di una sua sentenza, perché emanino disposizioni conformi alla legge della Chiesa romana circa il divieto dell'inserimento nel ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] prestito dai più alti comportamenti della corte imperiale. Il tema, con P. impegnato in una situazione che duplica l'episodio diMosè che riceve la legge, ebbe grande diffusione dalla metà del sec. 4° sino al primo Medioevo, a cominciare dal mosaico ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] nell'impianto decorativo, che include le figurazioni della Liberazione di s. Pietro (nel fastigio), diMosè con le tavole della Legge (sul dossale) e di un Pontefice affiancato da angeli e Virtù (nel parapetto del pergamo).
Nel 1716 il D. venne ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] essi richiamano l'immagine dei discepoli nelle scene di trasfigurazione, mentre la figura di Cristo mostra un'analogia formale con l'iconografia diMosè che riceve le tavole della Legge. La mano di Dio in questo contesto può essere confrontata, per ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] che dispone in parallelo ai lati del tempo di Cristo, dall'Annunciazione alla Risurrezione, da una parte il tempo della Genesi - dalla Cacciata di Adamo ed Eva alla consegna delle Tavole della Legge a Mosè - e dall'altra la Parabola degli operai dell ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] Cristo (che egli avrebbe considerato un impostore al pari diMosè e di Maometto) e in particolare verso il dogma dell' imperatore era meritevole di condanna a norma della sua stessa legge.
La scomunica e la sentenza di deposizione, respinte dall ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] diMosè (confutando tra altre le affermazioni di autori come J. Toland e di scritti come il De tribus impostoribus, secondo le quali Mosè non avrebbe alcun valore senza il fondamento nella legge eterna di Dio, senza la quale non può essere concepita ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...