LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] che Augusto Campana è riuscito a leggere parzialmente, quanto basta però per riconoscervi il nome di Borso d'Este. È così possibile contro Ficino, la maggiore antichità di Ermete Trismegisto rispetto a Mosè e presentando la propria conversione dalla ...
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Origini - Eta Ducale: NOTA PRELIMINARE
Giorgio Cracco
NOTA PRELIMINARE
Presentare il primo volume "cronologico" della Storia di Venezia comporta riflessioni che investono i fondamenti stessi della [...] anche con l'aiuto di un sant'uomo di nome Maurus (la leggenda si cristianizza) indusse un gruppo di fuggiaschi a fermarsi sull' da Mosè a Cristo. E ora il Chronicon si mette a esaltare una città che non tollera sopra di sé alcun principe di questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello rifiutato: re e tiranni
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Delle tre forme principali di governo (monarchia, [...] anche i primi tentativi di porre per scritto le leggi, un fenomeno di grande rilievo in questo periodo, sia il risultato di un conflitto interno all’aristocrazia dominante; le leggidi cui abbiamo notizia si occupano infatti di regolare non tanto ciò ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] conoscenza in M. d’A., Padova 1969; A. Frugoni, M. di A., in Enc. dantesca, III, Roma 1971, pp. 868 s.; 252-290; L. Mauro, Il Cosmo e la legge, Firenze 1990, ad ind.; F.-X. Putallaz 66; B. Faes de Mottoni, Mosè e Paolo figure della contemplazione e del ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] , tra i dipinti più fini ed accurati del momento maturo dell'artista, il Mosè conle tavole della legge, il S. Bernardo e l'Agar con l'angelo nei depositi delle Gallerie di Firenze, la Sacra Famiglia con s. Elisabetta nella chiesa dei SS. Mario e ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] panoramiche lentissime accompagnate da una voce fuori campo che legge testi politici o letterari, o altrove filma attori intenti alla rappresentazione di opere teatrali o musicali (Moses und Aron, 1975, Mosè e Aronne; Der Tod des Empedokles, 1987, La ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] per l'ammissione degli avvocati e delle donne tra i giurati. Nel '52 fu relatore di minoranza, in Senato, del disegno dilegge sull'esame di Stato. Alla Camera dei deputati, il 20 ott. '53, criticò l'impostazione confessionale dei libri ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] tagliato lo scanno, apriva e apre – pur modificata dalle dighe mobili Mose – un ingresso ampio e sicuro per le rinnovate aspirazioni del porto veneziano anche con Cavour, presentando una settantina di progetti dilegge, fino al 18 novembre 1857.
Nel ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] di Th. Gautier ricavato dalla leggenda delle Villi tratta da De l'Alemagne di H. Heine. Sul libretto del balletto, stampato nel 1841, si leggeMosèdi Rossini.
L'ingiusta polemica sorta tra alcuni biografi sulla attribuzione della coreografia di ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] nomina e conferma conservate nell'Archivio Gai).
Nel 1899 nella villa Muti-Bussi di Frascati restaurò e integrò alcuni affreschi: Il Mosè riceve le tavole della Legge, L'Eternità, L'Immortalità, Tobia che restituisce la vista al padre (F. G.…, 1963 ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...