Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] medendi di Cofone il Vecchio (medico della scuola salernitana, attivo tra il 1085 e il 1120), dove si legge che: , come comprova l’attività dello studioso ebreo Mōšeh ben Šelōmōh (Mosè da Salerno; m. 1279) e del frate domenicano Nicola Paglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] anche Mōšeh ben Šelōmōh (Mosè da Salerno; m. 1279), allievo di Anatoli, che scrisse un commento di Parigi. In occasione di un concilio provinciale, Pierre de Corbeil, arcivescovo di Sens, sancì sotto pena di scomunica il divieto di ‘leggere’ (cioè di ...
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ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] libere, ed in modo osservano le loro leggi che nessuno di fuori né di dentro ardisce occuparle» (analoghe osservazioni in Principe Discorsi I ix 5).
M. tralascia i nomoteti celebri (Mosè, Licurgo, Solone) e si concentra sui due principi-riformatori ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] veniva considerata una caratteristica degli ebrei, riflesso di una cieca adesione alla lettera della Legge. Così Gregorio di Tours (De gloria martyrum, 21; ordinò a Mosè e a Salomone di preparare (Disputatio Iudei et Christiani), e Ruperto di Deutz ( ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] dalla dottrina del Quadripartito di Tolomeo, secondo la quale il movimento delle stelle è una legge universale da cui dipendono in latino per opera del maestro Mosèdi Palermo; esso rappresenta comunque un testo di primo piano per gli esordi della ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] il quale, muovendo dall’idea che letteratura e legge siano accomunate dalla natura di testo, e che il diritto si qualifichi anche » (cfr. Ost, F., Mosè, Eschilo, Sofocle. All’origine dell’immaginario giuridico, trad. di G. Viano Marogna, Bologna, ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] presenta trasfigurato nella pienezza della sua gloria, contornato da Mosè ed Elia, i quali però sono scomparsi quando la Mariae Maioris " s'impegnava a istruire un fanciullo di nome Andrea a leggere e scrivere, e a insegnargli il Salterio, Donato ...
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Diritto alle origini dell'adottato
Geremia Casaburi
Un’ancora recente sentenza della Corte costituzionale (preceduta da un intervento della Corte europea dei diritti dell’uomo) ha rimodulato il diritto [...] la religione (Mosè) o il mito rielaborato dai grandi tragici greci (Edipo re di Sofocle, Ione di Euripide); comune che abbia optato (ma alla stregua di una precisa disposizione dilegge, sicuramente di stretta interpretazione) per l’anonimato.
Note ...
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ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] di Abramo, David, Noè e Mosè aggiunte al polittico di Francesco di Michele (1391) per l’altare maggiore della chiesa di montagna, la Consegna delle tavole della legge e l’Ultima Cena, servendosi di aiuti esterni oltreché dei pittori che afferivano ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] ; Filone d'Alessandria, L'erede delle cose divine, a cura di R. Radice, Milano 1981; id., La filosofia mosaica. La creazione del mondo secondo Mosè. Le allegorie della legge, a cura di C. Krauss Reggiani, Milano 1987; Claudio Tolomeo, Le previsioni ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...