BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] di Cracovia, che in quel tempo aveva già iniziata la sua brillante carriera che lo doveva condurre ad ottenere la massima autorità nella legge rabbinica. Rabbi Mosè esaminò la questione e le sue conclusioni - divulgate il 10 ag. 1550 - furono ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] diMosè (confutando tra altre le affermazioni di autori come J. Toland e di scritti come il De tribus impostoribus, secondo le quali Mosè non avrebbe alcun valore senza il fondamento nella legge eterna di Dio, senza la quale non può essere concepita ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] Cremona. Nel 1565 testimoniò in una causa di divorzio tra due ebrei, Samuel, figlio diMosè da Perugia, e Tamàr, figlia del cui note tipografiche si legge "typis elianis". L'E., quindi, forse possedeva una serie di caratteri ebraici che vennero poi ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] edizione più nota del G. è quella del codice dileggedi Maimonide, Mishnāh Tōrāh, non tanto per le sue caratteristiche sleale concorrenza, decise di interpellare in proposito la massima autorità del mondo ashkenazita, Mosè Isserles di Cracovia, che, ...
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RAIMONDI, Pietro
Saverio Lamacchia
RAIMONDI, Pietro. – Nacque a Roma il 20 dicembre 1786 da Vincenzo e da Caterina Malacari.
Studiò contrappunto e composizione con Giacomo Tritto nel conservatorio di [...] in Babilonia, libretto di Giovanni Battista Bordese, soccombette al confronto con il Mosè in Egitto di Gioachino Rossini, replicato del 1852 al teatro Argentina di Roma. Nell’ultima pagina dell’autografo si legge, di pugno dell’autore: «Questi tre ...
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RONDINELLI, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1589 da Raffaello e da Ortensia Rondinelli.
Studiò presso i gesuiti per poi passare a Pisa. Giovanni Cinelli Calvoli lo definì «uomo [...] le Virtù del principe della grotta diMosè nel cortile centrale di palazzo Pitti. Redasse una Descrizzione «Gratia obvia vltio qvaesita», che si legge sul rovescio della pezza della rosa, una moneta del valore di lire 5 e soldi 13.
Rondinelli morì ...
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leggi naturali
Paolo Casini
Le norme che ogni uomo trova dentro di sé, interrogando la propria ragione
Sulla nozione di diritto di natura e dileggi naturali si discute da secoli nella giurisprudenza, [...] e la Terra, e da lui Mosè riceve le Tavole della legge; Allah rivela a Maometto la legge coranica scritta in un libro segreto.
In scienze naturali il carattere necessario e universale delle leggidi natura, che era stato affermato dagli antichi e ...
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ASHBURNHAM, Bertram
B. Narkiss
Conte inglese (1797-1878) che acquistò tre importanti collezioni di manoscritti: i fondi Libri (1847), Stowe (1849) e Barrois (1849), che comprendevano ca. 3.600 codici. [...] che, tra l'altro, può confermare la provenienza nordafricana del manoscritto; una rappresentazione, in tre scene, diMosè che riceve le tavole della Legge, le consegna agli Ebrei e prepara il tabernacolo (c. 76r).La miniatura è eseguita a tempera su ...
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The Ten Commandments
Jonathan Rosenbaum
(USA 1954-55, 1956, I dieci comandamenti, colore, 220m); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Paramount; soggetto: dal Libro dell'Esodo e [...] ebreo diventi faraone, confida a Nefertiri il segreto diMosè. Nefertiri la uccide e svela la verità a Mosè, che apprende così le sue origini e ritrova sostenere che nel film il vero avversario della legge divina non sia tanto il comunismo, quanto il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni in cui l’Occidente rigenera la lingua latina declinandola nei moderni linguaggi [...] della trascendenza, dove l’azione si situa al di là di ogni legge terrena. Un’azione cifrata, simbolica, destinata all di un umanissimo abbraccio.
O ancora le tantissime icone conservate nel monastero di Santa Caterina sul Sinai, luogo biblico diMosè ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...