RICCHINO, Francesco
Maria Fiori
RICCHINO (Richini, Richino), Francesco. – Nacque a Bione, in Val Sabbia (odierna provincia di Brescia), da «magister» Crescinbene e da Maria «de Lanfranchis», verosimilmente [...] il pittore era impegnato nella realizzazione delle quattro grandi tele con Storie diMosè per il presbiterio di S. Pietro in Oliveto a Brescia (la tela con Mosè spezza le tavole della legge reca la firma e la data 1566). Le opere, lodate da Giorgio ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] Cristo (che egli avrebbe considerato un impostore al pari diMosè e di Maometto) e in particolare verso il dogma dell' imperatore era meritevole di condanna a norma della sua stessa legge.
La scomunica e la sentenza di deposizione, respinte dall ...
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MENGHINI, Niccolò
Alessandro Agresti
– Nacque a Roma nel 1610. Non esiste alcuna biografia che permetta di ricostruire la formazione del M., molto probabilmente avvenuta nell’orbita di Gian Lorenzo [...] sulla sinistra, introducevano alla scena principale in cui erano rappresentati tre episodi della vita diMosè: al centro, la discesa dal monte Sinai con le tavole della legge; a destra, il miracolo dell’acqua fatta sgorgare da una roccia; a sinistra ...
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GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] Mosè che detta la legge e Mosè morente (da identificarsi probabilmente con le acqueforti esposte alla Biennale di . - La guerra (catal., Galleria Il vicolo), Genova 1981; M. Cristaldi, Nello studio di A.H. G., in Genova, IX (1983), 8, p. 22; G.B. ...
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BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] di Cracovia, che in quel tempo aveva già iniziata la sua brillante carriera che lo doveva condurre ad ottenere la massima autorità nella legge rabbinica. Rabbi Mosè esaminò la questione e le sue conclusioni - divulgate il 10 ag. 1550 - furono ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] diMosè (confutando tra altre le affermazioni di autori come J. Toland e di scritti come il De tribus impostoribus, secondo le quali Mosè non avrebbe alcun valore senza il fondamento nella legge eterna di Dio, senza la quale non può essere concepita ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] Cremona. Nel 1565 testimoniò in una causa di divorzio tra due ebrei, Samuel, figlio diMosè da Perugia, e Tamàr, figlia del cui note tipografiche si legge "typis elianis". L'E., quindi, forse possedeva una serie di caratteri ebraici che vennero poi ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] edizione più nota del G. è quella del codice dileggedi Maimonide, Mishnāh Tōrāh, non tanto per le sue caratteristiche sleale concorrenza, decise di interpellare in proposito la massima autorità del mondo ashkenazita, Mosè Isserles di Cracovia, che, ...
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RAIMONDI, Pietro
Saverio Lamacchia
RAIMONDI, Pietro. – Nacque a Roma il 20 dicembre 1786 da Vincenzo e da Caterina Malacari.
Studiò contrappunto e composizione con Giacomo Tritto nel conservatorio di [...] in Babilonia, libretto di Giovanni Battista Bordese, soccombette al confronto con il Mosè in Egitto di Gioachino Rossini, replicato del 1852 al teatro Argentina di Roma. Nell’ultima pagina dell’autografo si legge, di pugno dell’autore: «Questi tre ...
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RONDINELLI, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1589 da Raffaello e da Ortensia Rondinelli.
Studiò presso i gesuiti per poi passare a Pisa. Giovanni Cinelli Calvoli lo definì «uomo [...] le Virtù del principe della grotta diMosè nel cortile centrale di palazzo Pitti. Redasse una Descrizzione «Gratia obvia vltio qvaesita», che si legge sul rovescio della pezza della rosa, una moneta del valore di lire 5 e soldi 13.
Rondinelli morì ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...