Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] posto d'onore, "la cattedra diMosè" (un esemplare intatto in pietra di questo tipo di seggio si è rinvenuto a quadrangolare per l'Arca della Legge, nella parete di fondo; restano gli stilobati di due file di colonne, che dovevano dividerla in ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] nell'impianto decorativo, che include le figurazioni della Liberazione di s. Pietro (nel fastigio), diMosè con le tavole della Legge (sul dossale) e di un Pontefice affiancato da angeli e Virtù (nel parapetto del pergamo).
Nel 1716 il D. venne ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] sarcofago - in cui Pietro è sempre rappresentato secondo il tipo "filosofico", affine a quello di Paolo - l'episodio della consegna della legge a Mosè - contrapposto all'intervento divino nel sacrificio d'Isacco - è a fianco dell'annuncio della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una filosofia del XIX secolo?
Secondo gli schemi più diffusi la filosofia dell’Ottocento [...] , come all’inizio necessariamente dovuto al cristianesimo il quale, proclamando direttamente la superiorità fondamentale della leggedi Gesù su quella diMosè, aveva naturalmente formulato quest’idea, fino a quel momento sconosciuta, d’uno stato più ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] essi richiamano l'immagine dei discepoli nelle scene di trasfigurazione, mentre la figura di Cristo mostra un'analogia formale con l'iconografia diMosè che riceve le tavole della Legge. La mano di Dio in questo contesto può essere confrontata, per ...
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VIVENZIO, Nicola Maria
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 28 gennaio 1742 da Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, secondogenito maschio di dodici figli.
Come il fratello maggiore [...] fiscale della Suprema Giunta degli abusi per l’esecuzione della leggedi ammortizzazione del 1770 (s.n.t., ma 1790) Genesi e i libri diMosè, fieramente contestando le dottrine preadamitiche. Nella storia di Atene, piena di esempi dell’incostanza del ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] suo paese).
Più cospicuo il trattato sul Duello regolato a le leggi de l'honore (Venezia, Valgrisi, 1552), cominciato durante il Filone Alessandrino, Vita diMosè (1548); G. Guevara, Vita, gesti, costumi, discorsi et lettere di M. Aurelio imperatore, ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] che dispone in parallelo ai lati del tempo di Cristo, dall'Annunciazione alla Risurrezione, da una parte il tempo della Genesi - dalla Cacciata di Adamo ed Eva alla consegna delle Tavole della Legge a Mosè - e dall'altra la Parabola degli operai dell ...
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Gentillet, Innocent
Vincenzo Lavenia
Nacque intorno al 1532 nel Dauphiné, forse a Vienne. Si formò come giurista e fu un esponente del fronte ugonotto durante le guerre civili francesi. Dopo la strage [...] fortunata e non priva di ancoraggio nei testi, che G. lesse con cura.
Certo, laddove in M. si legge, per esempio, « contestò a M. il modo in cui aveva descritto la figura diMosè, obiettandogli che non si poteva asserire che l’etica cristiana fosse ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] a Napoli.
Tuttavia appare assai dubbia l'affermazione che si legge in una nota riportata, in differenti versioni, in tre ricorrenti nel Mišneh Torah diMosè Maimonide, a cura di S. Debenedetti Stow, I-II, Roma-Torino 1990.
Di J. sono state tramandate ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...