VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] studiare legge a Firenze sotto la guida dello zio sacerdote Evangelista Vignali, ricoprì il ruolo di il quadro da sala con il Ritrovamento diMosè, apparso di recente sul mercato fiorentino (Novanta anni di aste, 2014) e citato dal biografo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Peccato e filosofia
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII costituisce un momento di svolta nella storia della [...] Storicamente la legge è quella che Dio ha dato agli uomini attraverso Mosè e il Cristo, dunque peccato è tutto ciò che costituisce trasgressione dei precetti del decalogo e di quelli evangelici; ma quei precetti sono in parte, o tutti, come si spinge ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per il Dizionario storico-critico, Pierre Bayle dà un contributo importante [...] di atei potrebbe darsi leggidi buon costume e di onore
Pensieri sulla cometa
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Se una società di atei potrebbe darsi leggidi buon costume e di dobbiamo riconoscere che si tratta di un’idea più vecchia del Vangelo e dello stesso Mosè; un’idea che è ...
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ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] O. legale: l'o. di una scala di tempo diversa da quella del fuso orario di appartenenza di un luogo, fissata per legge, com'è, tipic., l'o si parlava di uso diMosè, o uso Mosaico). (b) Le o. paleocristiane. L'uso, appena ricordato, di fare iniziare ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] ); il grande rettangolo nel quale si svolgono vari episodi riguardanti Mosè con le tavole della legge (1531); di questa e della composizione precedente esistono nella Pinacoteca di Siena i disegni originali su cartone; il fregio con il Pellegrinaggio ...
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donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] eppure questo modello si è perpetuato come se fosse una leggedi natura immutabile.
La mente femminile È diversa da quella è espressa anche in termini monetari: Dio avrebbe assegnato a Mosè un 'tariffario' in cui alla donna viene attribuito un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle opere filosofiche enciclopediche che si collocano fra la tarda antichità e il Medioevo scritte dagli [...] musica”, fatta derivare da Moys (Mosè), che significa “acqua”. Come ribadisce Remigio di Auxerre nel suo commento a , Libro III
La musica calma gli spiriti agitati, come si leggedi re Davide, che liberò Saul da uno spirito maligno sfruttando l ...
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Ficino, Marsilio
Sebastiano Gentile
Nacque a Figline Valdarno il 19 ottobre 1433, da Alessandra di Nannoccio da Montevarchi e da Dietifeci d’Agnolo di Giusto Ficini, medico. Nel 1451 era già a Firenze, [...] cui riflettere, vale a dire il Politico e soprattutto le Leggi, tutti dialoghi tradotti da F. e da lui stesso situazione favorevole («la occasione») che permise invece alle virtù diMosè, Ciro e Teseo di attuarsi (Principe vi 7-14, xxvi 1-3). ...
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Studio della struttura e della storia dell’Universo nel suo insieme. In questa accezione il termine è moderno, e venne usato per la prima volta da Kant nella terza parte della Critica della ragion pura [...] ultimo periodo della produzione platonica, valse a Platone il titolo di ‘Mosè attico’ per la sua evidente somiglianza con il Genesi espansione dell’universo e permise l’elaborazione della leggedi Hubble (le galassie si allontanano con velocità ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] scriptoribus et scriptis rabbinicis [nel primo volume si legge Hebraicis] ordine alphabetico hebraice et latine digestis, i relativi alla cronologia e alla figura diMosè), anche se l'interesse del B. per questo genere di studi non sembra mosso tanto ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...