Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] con le scuole diLegge e di Arti forma il quadrilatero delle Old Schools (il palazzo del Senato è capolavoro di J. Gibbs, N. Culverwell.
Scuola di C. Denominazione riferita ai filosofi influenzati dalle dottrine di G.E. Moore e L.J. Wittgenstein, ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] Russell e G. E. Moore), l'autore del Tractatus propiziò la genesi di un indirizzo filosofico d'ampia portata evento considerato da leggi e da altre proposizioni descrittive valide; spiegare una legge significa inferirla da leggidi maggior ampiezza" ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] al principio del 1577 "insegnando la grammatica a figliuoli e leggendo la Sfera a certi gentilomini" (Doc. veneti, IX). , London 1907, p. 334; G. Harvey, Marginalia, a cura di G. G. Moore Smith, Stratford-upon-Avon 1913, p. 156; Chr. Sigwart, Kleine ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] inglesi della morale, il filosofo Moore. Nel C. si trova infatti la stessa argomentazione che svolge Moore nei suoi Principia ethica ( , come il prezzo tende a calare. è una legge generale di funzionamento della vita morale che ha le sue ingiustizie. ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] proposizione e il quantificatore universale posto all'inizio si legge come al solito 'per ogni'; applicando poi al pur facendo tesoro di un dibattito secolare, torna in qualche modo alle sue origini: alle tesi di Frege e Moore da cui aveva ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] legislatore, e la validità di una norma giuridica viene identificata con la validità delle leggi naturali: ‟ora la architettura moderna non ha funzionato, Firenze 1983).
Bloomer, K. C., Moore, C. W., Body, memory and architecture, New Haven, Conn.- ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] le altre cose". Qui si fronteggiavano due modi di intendere le proprietà e le leggidi natura. Mentre l'empirista classico le ritiene Movements of thought in the nineteenth century, a cura di M. H. Moore, Chicago 1936, p. 165).
Con Mead la psicologia ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] diritto (1916) ‟il bene è l'atto della volontà", mentre la legge ormai fissata che lo lega è il male, che c'è solo in a sempre identico ad a. Il ‛nuovo realismo' di Russell e Moore è un'applicazione di ciò, perché consiste nel dire: dunque, un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] -1961) era un acceso ammiratore delle opere di Schopenhauer, che gli trasmise un amore così vivo per l'India vedantica, da indurlo a studiare da solo il sanscrito per poter leggere i Veda in originale (Moore 1994), e l'olismo metafisico da cui sono ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...