Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] fisico con al centro la terra, poi l’acqua, l’aria, il fuoco, al di sopra del quale, con il cielo della Luna, inizia l’ambito dei moti circolari ., tre corpi interagenti secondo la legge della gravitazioneuniversale), può accadere che una piccola ...
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Fenomeno consistente in periodiche oscillazioni del livello marino di differente ampiezza e fase, connesse a fattori astronomici, ma fortemente influenzate dalla forma e dalla topografia sia dei bacini [...] effetti gravitazionali, fu elaborata da D. Bernoulli, C. MacLaurin, L. Euler circa un cinquantennio dopo la formulazione della leggedi Newton della gravitazioneuniversale. In questa teoria si schematizza la Terra, un generico astro e una masserella ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] della dinamica, F=ma, dove m è la massa, a l’accelerazione di un corpo celeste e F la forza che su esso agisce, derivante dalla legge della gravitazioneuniversale. Nell’ipotesi che ogni pianeta sia sottoposto alla sola azione del Sole, la ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] dovrà piacere, e il giudizio pretenderà quindi a una sua universalità e necessità, pur non obbedendo l'opera d'arte ad alcuna Himmels, K. tentò di spiegare per mezzo della leggedigravitazione i successivi stadî di evoluzione dell'intero universo ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] proporzionale al quadrato della loro distanza r, secondo la legge della gravitazioneuniversale:
,
con G costante della gravitazioneuniversale. Inversamente, lo studio del moto di due punti materiali isolati nello spazio e sottoposti pertanto ...
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Fisico (Kiel 1858 - Gottinga 1947). Studiò (dal 1874) all'univ. di Monaco, dedicandosi inizialmente a studî di matematica e solo in un secondo momento alla fisica, e seguì a Berlino (1877-78) le lezioni [...] e massa ricavate da P. a partire dalle costanti fondamentali h (costante di P.), c (velocità della luce nel vuoto), G (costante digravitazioneuniversale); sono così definite: LP=(Gℏ/c3)1/2~10-35 m (lunghezza di P.), TP=(G/c5)1/2~10-43 s (tempo ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] i raggi delle s. vengono ricavati dalla leggedi Stefan: L=4πR2σTeff4, una volta che 4πρ)]1/2, dove k è la costante di Boltzmann, T la temperatura, G la costante digravitazioneuniversale, μ la massa media di una particella e ρ la densità della nube ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] nel tratto PA considerato, e in definitiva si ha (leggedi Ohm): VP–VA+f=Ri, essendo R la resistenza è la forza digravitazioneuniversale, indicando con m la massa di P, con M quella di Q e con G la costante digravitazioneuniversale si ha ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] gravitazionale generato da una massa puntiforme è un c. di forza centrale, la cui intensità vale, a norma della leggedi Newton sulla gravitazioneuniversale, f=G/m r2, ove G è la costante digravitazioneuniversale, m la massa che genera il c., r la ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] con lo spostamento.
F. newtoniana In senso stretto, la f. di attrazione universale (➔ gravitazione); genericamente, qualsiasi f. che ubbidisca ad una legge dello stesso tipo della gravitazioneuniversale (per es., le f. agenti fra cariche elettriche ...
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gravitazione
gravitazióne s. f. [der. di gravitare]. – Proprietà fondamentale e caratteristica di tutta la materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, la quale (in base alla legge della...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...