PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] leggersi accanto a Il grado zero della poesia (in Marcatrè, 1963, n. 2), in cui Porta vergò una lucida dichiarazione di poetica. Per lui il poeta si trovava a muoversi «insieme agli altri in una condizione paragonabile a quella di assenza digravità ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] Torino che nella casa editrice di via Biancamano aveva trovato il suo centro digravità. Egli fu amico di C. Pavese, Natalia Ginzburg, di chi sa reinventare le favole che gli hanno colmato di esperienze, di pensieri e di sogni la vita. Leggendo, ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] di poco conto: "campo larghissimo, pieno di molte cose e molto considerabili", che andavano "ben conosciute e ben dette... con gravità et Stato da parte del principe e la superiorità di questo rispetto alle "leggi" che "può rompere a voglia sua" o ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...]
Coinvolto così, tra cose più grandi di lui, in una grave disavventura, che gli procurò non solo legge al mondo, anche in virtù di un oroscopo più eccezionale di quello di Cristo; due mesi dopo rincalzava, asserendo di conoscerne tutti i segreti e di ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] che lo aveva destinato alla professione di avvocato, a frequentare le lezioni dilegge all'università e l'Ordine re e di altri personaggi, recitò orazioni sacre e funebri.
Nelle sue orazioni i contemporanei ammirarono soprattutto la "gravità", il ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...