Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] di semplici ipotesi probabilistiche circa i processi di emissione e di assorbimento della radiazione da parte dell'atomo, riusciva a derivare la leggedi forza di trascinamento -m a. In particolare, se a uguaglia l'accelerazione digravità (ascensore ...
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Scienza che studia i problemi relativi al moto dei proietti lanciati da armi da fuoco, entro l’arma ( b. interna) e fuori di essa ( b. esterna). Nella b. si comprendono anche i problemi relativi al moto [...] tutta la carica è bruciata, la pressione diminuisce secondo una legge che, data la rapidità del fenomeno, si può ritenere forza alla quale il proietto è soggetto è allora quella digravità: in tal caso il moto è uniformemente accelerato, la ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] loro moto relativo.
Fino al 1957 si riteneva che la leggedi conservazione della parità dovesse valere in modo del tutto generale, addirittura fino al limite ove gli effetti microscopici della gravità non possono più essere trascurati (10−35 m). ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ferromagnetiche o antiferromagnetiche secondo una leggedi probabilità ben definita. I primi materiali di questo tipo furono ottenuti da L camera ad atmosfera controllata. Per effetto della forza digravità e della tensione superficiale, il v. assume ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] equazione
[20] formula,
con
g è l’accelerazione digravità, mentre b e A, generalmente dipendenti da x, leggidi conservazione della massa, dell’energia e della quantità di moto. Queste impongono che i flussi di massa, di energia e di quantità di ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] ,15 °C−1. A un dato volume vale una legge analoga (seconda leggedi Volta e Gay-Lussac, o leggedi Charles):
[3] p = p0 (1 + αt gravità, che modifica assai poco il movimento data la grande velocità delle molecole (dell’ordine di 1000 m/s). Il moto di ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] gravità.
C. gravitazionale
È il c. della gravitazione universale. Il c. gravitazionale generato da una massa puntiforme è un c. di forza centrale, la cui intensità vale, a norma della leggedi Newton sulla gravitazione universale, f=G/m r2, ove G è ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] due corpi). È retto dalle leggidi Keplero: a) le orbite descritte dai pianeti sono ellissi di cui il Sole occupa uno tangenziale, cui si riduce tutta l’accelerazione, è quella digravità, concorde con la velocità se il m. è discendente, ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] Sole, b) con massa sufficiente affinché la sua gravità gli faccia assumere una forma di equilibrio idrostatico (quasi sferica), c) che ha ma di una moltitudine di piccoli oggetti (i cui periodi di rivoluzione obbedivano alla III leggedi Keplero). ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] statistico delle cosiddette leggidi natura, la difficoltà di adeguare agli eventi fisici i nuovi metodi matematici e gli strumenti di misura, l’unificazione di teorie generali come il campo, la meccanica quantistica, la gravità, le interazioni forti ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...