MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] disposizione degli studenti di 1° anno dileggi della facoltà di Torino e di devozione e di fiducia» allo stesso «nella gravità degli eventi che commuovono tutti gli animi», incaricando una delegazione di quattro parlamentari capeggiata dal M. di ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] argomentativo e di sapiente "artificio" espositivo alternante la "piacevolezza" con la "dignità" e la "gravità".
Lessico un'impresa meritoria di "laude". Quella, cioè, di procedere "alla espurgazione e regolatione di tutte le leggi" emanate lungo i ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] "laudar grandemente a la Cesarea Maestà l'uno et l'altro de dicti oratori de gravità, prudentia, facundia, modestia et dexterità", di Giulio II che indirizzò il 1º ottobre un breve ai due diplomatici per significare loro tutta la sua gratitudine per ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...