BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] capi delle corporazioni, a sottolineare la gravità dell'onere cui il Comune avrebbe dovuto N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi dilegge can. e civile..., Bologna 1620, pp. 98 ss.; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, II, Bologna 1657, pp. ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] d'irrigazione italiani, che ne aveva ottenuto l'esercizio con la legge 25 ag. 1862, n. 776). Il C. diresse quindi dei due istituti di credito, non aveva potuto più far fronte alle perdite), rivelò clamorosamente la gravità della situazione.
Il ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] come B. sia pienamente cosciente della loro gravità e mostri una sicura conoscenza delle soluzioni che carico del giudice che emani una sentenza difforme dalla legge (gl. 8, in Meijers).
Il metodo di B. è quello dettato dai problemi che egli ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] in gravi difficoltà finanziarie. Egli ricorse a sua madre per un prestito didi ogni sistema autenticamente liberale. Né il F. mancò di sottolineare le insidie della riforma elettorale maggioritaria del 1924 (legge Acerbo), procurandosi, al pari di ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] colloquio uno degli eretici.
Si presentò un certo Girardo ed egli lo interrogò abilmente, così da verificare di persona la gravitàdi quella eresia, una delle molte che, sostenute da uomini elevati socialmente e dottrinalmente, si diffondevano negli ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] di poco conto: "campo larghissimo, pieno di molte cose e molto considerabili", che andavano "ben conosciute e ben dette... con gravità et Stato da parte del principe e la superiorità di questo rispetto alle "leggi" che "può rompere a voglia sua" o ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] . Il 2 dicembre dello stesso anno conseguì la laurea in legge alla Sapienza con altrettanto sfarzo e nel dicembre 1628 si addottorò di un gusto ‘barocco-moderato’ (Croce, 1966). Il campione di questo ‘gusto’, che fondeva vivacità marinistica e gravità ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] ultima volta, nel 1583). Fu poi nel novero dei Conservatori delle leggi (dal 22 luglio 1581, per un anno), dopodiché divenne savio del S. Sede, Giovanni Moro, della grave infermità del pontefice. Decisero di non proseguire oltre, anche perché l' ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] della balla d'oro, prima dei venticinque anni previsti dalla legge, in Maggior Consiglio. E lo stesso capita l'anno dopo fuga di Costantino Cavazza. "Debole", si protesta, con questo la "giustitia". Il bando è "poca pena" rispetto alla gravità della ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] vigore e incisività, le proposte di politica fiscale che aveva già cercato, senza successo, di far tradurre in legge nel corso degli anni precedenti.
Ora però la situazione era peggiorata e il governo era in grave difficoltà: il deficit del bilancio ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...