LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] leggi presso l'ateneo di Torino, diventò vescovo di Mondovì (1667) e fece costruire a Levaldigi l'abbazia di toccò gestire l'unica vertenza di una certa gravità fra Stato e Municipio, per ottenere la restituzione di una parte delle gabelle che da ...
Leggi Tutto
BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] il potere in ore tanto gravi con un programma di conciliazione e di unità nazionale. Fallite tali manovre di fedeltà alla Repubblica sociale. Con ordinanza ministeriale del 18giugno 1944modificò l'ordinamento degli studi medi richiamandosi alla legge ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] – e a comminare pene proporzionate alla gravità dei reati. La funzione giurisdizionale era a sua volta privata di ogni legittimo spazio di discrezionalità e ridotta alla meccanica applicazione della legge, innalzata a fonte esclusiva del diritto ...
Leggi Tutto
EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] trattato di un normale episodio bellico. Sembrava ignaro - o tale voleva apparire - della particolare gravità e della piazzetta S.Marco, l'E. "fu fatto morire - si legge negli Annali mss. di Alvise Michiel - il quale non parlò mai e fu levata la ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] anche di ritornare per qualche tempo a Firenze per cercare di ridurre all'impotenza i suoi nemici col ricorso alla legge.
Tra era previsto su Urbino o Roma o Firenze) appariva di una gravità tale che non si riteneva possibile aspettare, nel caso, ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] 'appoggio incondizionato offerto ai Medici soprattutto in momenti di particolare gravità e, dalla metà del sec. XV, fu che prevedeva tra le condizioni di immatricolazione la frequenza di un corso dilegge per un periodo di almeno cinque anni. Appunto ...
Leggi Tutto
CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] degli Inquisitori, con il compito precipuo di vigilare sulla sicurezza dello Stato. La legge, giustificata dalla gravità del momento, aveva carattere di temporaneità; ma, alla scadenza dell'anno, veniva prorogata di altri sei anni e quindi, dal ...
Leggi Tutto
DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] collaborò al progetto dilegge relativo alla tassa sul macinato, presentato dal Cambray-Digny e divenuto legge il 7 luglio 1868 di tre anni ... I 16 voti di maggioranza che ieri ha ottenuto l'on. Sella valgono assai, considerata la gravità della ...
Leggi Tutto
GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] "esatta investigazione de' fatti", espressa con "gravitàdi stile" e "purità di lingua", anche se poi sarà costretto ad classe politica (perciò nel 1723 aveva vanamente proposto una legge per devolvere allo Stato un terzo del patrimonio delle casate ...
Leggi Tutto
BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] "laudar grandemente a la Cesarea Maestà l'uno et l'altro de dicti oratori de gravità, prudentia, facundia, modestia et dexterità", di Giulio II che indirizzò il 1º ottobre un breve ai due diplomatici per significare loro tutta la sua gratitudine per ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...