DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] a un certo punto si iscrisse all'università di Padova, dove intraprese gli studi dilegge. Tuttavia il contatto con l'ambiente studentesco facilmente trasformarsi in sedizione politica. La gravità della situazione divenne manifesta nel 1551 allorché ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] 'acqua, dal mare alla sommità dei monti, in base alla legge secondo la quale dati "due liquori diversi di quantità e specie e posti in un sifone, dove abbia ciascuno libertà di scorrere separatamente, il men grave si alzerà sopra il livello del più ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] più importanti tra quelle teologiche, che alla gravità degli argomenti accompagnano sempre un'estrema eleganza nello gli uomini non avrebbe alcun valore senza il fondamento nella legge eterna di Dio, senza la quale non può essere concepita l'autorità ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] Il Cittadino italiano; contro i progetti dilegge sul divorzio e sulla precedenza del matrimonio civile sul matrimonio ecclesiastico fece raccogliere dai suoi parroci migliaia di firme.
Colpito nel luglio 1893 da grave infermità, che lo mise nell ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] di catastrofe atomica). Fondò il Movimento di solidarietà internazionale per coordinare le diverse iniziative ed entrò in contatto con molti ambienti giovanili, percependo la gravità chiedere l’introduzione di una nuova legge che affrontasse il ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] che lo aveva destinato alla professione di avvocato, a frequentare le lezioni dilegge all'università e l'Ordine re e di altri personaggi, recitò orazioni sacre e funebri.
Nelle sue orazioni i contemporanei ammirarono soprattutto la "gravità", il ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...