La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] questo libro ‒ questo è infatti l'obiettivo di Dioscuride ‒, che lo legga davanti a un maestro di fiducia, il quale conosca o tutte le droghe della salute e, di conseguenza, quale fosse la potenza della malattia, la sua gravità, lo stato del malato ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] le cattedre di Bologna, del De Meis, e di Napoli, di S. De Renzi, istituite con leggi apposite. In in Castalia, I(1945), 2, pp. 129 s.; G. Bizzarrini, Un grave lutto all'Accad. di storia dell'arte sanitaria: P. C., in Minerva medica, XXII (1947), pp ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] e/o a dismorfismi o malformazioni di varia gravità; in tali casi si tratta di una bassa statura patologica, che figure fantastiche, Milano, Garzanti, 1991.
d. novacco, Miti e leggende del Medioevo, Roma, Casini, 1976.
g. prampolini, La mitologia ...
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Infortunio
Piero Fucci
Genericamente, il termine infortunio sta a indicare un evento accidentale con effetto lesivo e talora letale. Le cause di infortunio possono dipendere da: energie lesive di ordine [...] si è detto, risulta evidente che il danno tutelato dalla legge antinfortunistica del 1965 è quello al lavoro, cioè alla capacità se questa è grave, o viene ridotto l'indennizzo stesso a seconda del grado percentualizzato della colpa.
Di regola, l ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] che all'origine della malattia vi fosse una grave carenza di nutrienti essenziali (Resoconto della Commissione ministeriale per di una legge per la costruzione della sede del nuovo istituto di patologia generale di Firenze nell'area del Policlinico di ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...]
Coinvolto così, tra cose più grandi di lui, in una grave disavventura, che gli procurò non solo legge al mondo, anche in virtù di un oroscopo più eccezionale di quello di Cristo; due mesi dopo rincalzava, asserendo di conoscerne tutti i segreti e di ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] di A. Hegar e di F.L. Neugebauer ricorrendo all'isterectomia solo nei casi di estrema gravitàdi cura e ricovero, della definitiva abolizione della ruota, del varo di una legge sulle adozioni. In una relazione presentata al Consiglio provinciale di ...
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Folgorazione
Giancarlo Urbinati
Gli accidenti dovuti all'elettricità, e le lesioni che ne derivano, sono nel loro complesso denominati elettrotraumatismi; a seconda dell'esito fatale o non fatale, essi [...] se di una certa gravità. Il corpo umano è infatti un buon conduttore di elettricità; di conseguenza, tale forma di energia, Molte misure preventive sono state codificate in norme dilegge, che fissano le caratteristiche degli impianti, regolano ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...