pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] pari al prodotto ρgh, con ρ massa volumica (densità), g accelerazione digravità, h altezza del liquido nel recipiente. ◆ [MCF] P. dinamica e anche per gas, ma in condizioni di propagazione isoterma (validità della leggedi Boyle), una p. pari a 2I/C ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] il peso, la forza di trascinamento -ma. ◆ [RGR] [MCQ] Azione di E.: v. gravità quantistica: III 82 d. ◆ Coefficiente di E.: (a) [MCF . ◆ [FAT] Legge dell'effetto fotoelettrico di E.: v. fotoelettrico, effetto: II 705 c. ◆ [CHF] Leggedi E.: in una ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] di P.: dà la distribuzione di P. (v. sopra). ◆ [TRM] Leggedi P.: lo stesso che formula di P. (v. sopra). ◆ [RGR] Lunghezza didi P. ridotta, MP massa di P., c velocità della luce nel vuoto: v. gravità quantistica: III 78 e. ◆ [FSN] Massa di P ...
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Galilei Galileo
Galilèi Galileo [STF] (Pisa 1564 - Arcetri 1642) Prof. di matematica (1589) a Pisa, poi (1592) a Padova, e infine ancora a Pisa (1610), con vari soggiorni a Roma; dopo una prima censura [...] di G. (v. oltre), dotato della ovvia leggedi composizione. ◆ [MCC] Invarianza di G.: v. simmetrie in meccanica quantistica: V 218 b. ◆ [MCC] Leggedi [MCF] Numero di G.: la grandezza adimensionata gl3/μ2, con g accelerazione digravità, μ viscosità ...
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Stokes Sir George Gabriel
Stokes 〈stóuks〉 Sir George Gabriel [STF] (Skreen 1819 - Cambridge 1903) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1837); socio straniero dei Lincei (1888). ◆ [MCF] Costante [...] f. ◆ Legge, o formula, di S.: (a) [MCF] della sedimentazione: la velocità di sedimentazione (velocità finale di caduta) di sferette solide di diametro D in un liquido in quiete, di viscosità η vale gD2(ρ-ρs)/ (18η), con g accelerazione digravità, ρs ...
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Fisico, matematico e naturalista inglese (Freshwater, isola di Wight, 1635 - Londra 1703). Membro della Royal Society (1663) e prof. di geometria nel Gresham College di Londra (1665), ideò e perfezionò [...] e sforzi, nota come leggedi Hooke. In contrapposizione alla teoria emissivo-corpuscolare di Newton, sostenne la teoria ondulatoria della luce. Per primo pensò alla possibilità di determinare l'accelerazione digravità dallo studio del moto del ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] la ‟legge della ripartizione dei casi" (v. Braun, 1970). In effetti si tratta di un aspetto particolare del concetto di patocenosi disturbi lievi sono molto più frequenti delle affezioni gravi. I difetti di vista e i denti in cattivo stato sono ...
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Popolazione
Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice [...] in un percorso di crescita (assai più raramente di diminuzione) relativamente uniforme.
Un tasso di crescita (approssimativamente) costante è la conseguenza dell'azione dileggidi fecondità e di sopravvivenza anch'esse (approssimativamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] problema riguardante la precessione dell'orbita di Mercurio. Che la gravità devia la luce fu verificato da una di Cartan, difficili da leggere". Jean Dieudonné (1906-1992) scrisse che tale miscela di "uno stile estremamente ellittico […] [e] di ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] stabilì che: "Può da un foro praticato nel fondo di un vaso mantenuto costantemente pieno di fluido ad una data altezza sortir esso con una velocità sensibilmente maggiore di quella di un grave da pari altezza liberamente caduto".
Il 17 febbr. 1818 ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...