FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] . 124).
Il governo Facta aveva davanti a sé una serie digravi problemi da affrontare e tra questi il più impellente era senza in campo finanziario va poi segnalato il disegno dilegge governativo con cui si sanciva la pratica abolizione della ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] del Fogazzaro. Negli ultimi anni fu contristato da gravi sciagure familiari e da malattie. Nel marzo 1907 ricordano: Il dottore in legge T.C. di Torino per essere aggregato al Collegio della facoltà dileggi dell'università di Torino; il 5 maggio ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] allora in poi numerose. Quei dissensi, talora di notevole gravità, che lo opposero a determinate correnti del XXVII Legislatura, Roma 1925, ad vocem; in C. Petrone-E. Ronchi, La legge sul Gran Consiglio, Roma a. VII [1928-29],p. 104; in A. Malatesta ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] le stelle doppie. È quindi comprensibile e giustificato l'elogio di Encke, che gli scriveva il 14 ag. 1830: "parmi . Nello stesso anno fu nominato (legge del 6 apr. 1840) membro masse vulcaniche dai loro effetti sulla gravità (ibid., pp. 215-220); ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] erano apparse minori. Presentò così un proprio progetto dilegge per l'estensione sic et simpliciter della legislazione sarda ott. 1860.
In quella occasione il C., di fronte alla "gravità" della propria posizione dinanzi al giudizio della commissione, ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] nella campagna romana, mettendo in evidenza la gravitàdi questo tipo di malaria rispetto alla quartana e alla terzana Il 24 apr. 1902 il C. presentava una proposta dilegge sulle abitazioni e sulla colonizzazione dei latifondi nelle zone malariche, ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] gravità del momento. Nella neonata Assemblea legislativa degli Stati romani, il M. sedette accanto ai deputati radicali (C.L. Bonaparte principe di quattro categorie di buoni in circolazione in un'unica categoria infruttifera (legge che garantiva ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] politici; più di una volta fu chiamato, in momenti di indubbia gravità, ad occupare posti 1918 per i discorsi, le interpellanze, gli interventi nei dibattiti, i disegni dilegge presentati. Si vedano ancora: G. Giolitti, Mem. della mia vita, ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] nel collegio Ferdinando, che gli permise di frequentare il corso dilegge nell'università di Pisa, dove si laureò il 16 di morte" (p. CVI). Il testo, di cui è stata discussa l'attribuzione al C., rivela una, convincente forza drammatica nella gravità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] in concreto della pena, di nuovo razionalmente e moralmente proporzionata alla gravità dell’illecito. A questo riguardo Bettiol, pur ben fermo sulle garanzie della legalità e della irretroattività della legge, non esita a dichiarare che ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...