BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] 1687 compose, ma lasciò inedito, un lungo dialogo sulla gravità, nel quale si rinvengono forti tracce del sistema fisico e il ciclo pasquale di 112 anni che si legge inciso in lettere greche sulla cattedra della famosa statua di s. Ippolito scavata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] 2), e quindi cita autori nelle cui opere si trovano intuizioni di quella legge, come Alain Fournier, Honoré de Balzac, Henry Sumner Maine, (attrito, gravità ecc.).
In realtà, la sociologia di Pareto è più del lavoro di sintesi, di «composizione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] a Torino, nel 1861, diede voto favorevole al progetto dilegge per la proclamazione di Vittorio Emanuele a re d’Italia. Il 23 agosto era ferma. E di più, la probità privata, la non curanza delle ricchezze e de’ piaceri, la gravità e la semplicità de ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] indennizzo. Si trattò di un intervento senza successo; anzi quando il 27 aprile venne promulgata la legge che aboliva gli ultimi tempo, sino a quando non esplose in tutta la sua gravità il contrasto decisivo, a proposito delle società segrete. Queste ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Pantaleoni, allora, la sera del 10 dic. 1892, fece leggere la relazione Biagini al C., esortandolo a renderla pubblica, e il Alvisi-Biagini furono confermati e, cosa più grave, la commissione riferì di aver trovato nel portafoglio della Banca romana ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] 1902 la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà dilegge per il biennio notarile, senza peraltro completare gli studi al G. il 20 giugno 1930 - la portata e la gravitàdi questo provvedimento, che vorrà dire la rovina della popolazione cosiddetta ...
Leggi Tutto
LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] , Bernardo Canigiani, inviò al granduca di Toscana, si legge che al suono "di un gravicembalo tocco dal Luciasco, cantorno di una riforma della musica "che voglia richiamarla a quella gravità da la quale traviando è spesso traboccata in parte di ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] ammettere invece una forza vitale di natura incognita ma operante secondo leggi definibili e strettamente legata alla gravità: vi diranno è una forza assegnata da Dio alla materia per la quale i corpi tendono sempre al centro della terra con una legge ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] corea (Contribuzione alla anatomia patologica della corea grave, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, VI [1880-81], 3, sintetizzati nella Prefazione, ricca di citazioni e di rinvii, scritta per La tubercolosi. Scienza e legge nella lotta contro la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] tra proprietà pubblica e proprietà privata.
La prima gravita sull’interesse pubblico, su un interesse cioè che fa le varie leggidi riforma agraria), o a trasformarsi a volte in vera e propria forma di proprietà sociale (nei limiti e modi di cui al ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...