BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] leggedi portofranco per la capitale e dell'erezione di un lazzaretto nel golfo del Varignano; quindi (dicembre 1764)propose di intervenne ancora nel Minor Consiglio per lamentare i gravi disordini di governo, l'accentrarsi del potere, tramite il ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] nel febbraio 1881 T. Villa, ministro guardasigilli, aveva proposto un disegno dilegge che introduceva il divorzio prevedendone come cause le condanne penali di estrema gravità e la separazione personale protratta per cinque anni se vi erano figli e ...
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SOMIGLIANA, Carlo
Riccardo Rosso
– Nacque a Como il 20 settembre 1860 da nobile famiglia. Suo padre, Cesare, era notaio; sua madre, Teresa, dei conti Volta, era figlia di Luigi, terzogenito del fisico [...] delle componenti della deformazione del solido (Sulla leggedi razionalità rispetto alle proprietà elastiche dei cristalli, di un geoide di forma qualunque mediante le sole misure digravità», ibid., p. 526). Nel 1930, la Commissione per la gravità ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] di maestro di cappella nel duomo di Siena. Nei Salariati (1575) dell'Archivio dell'Opera metropolitana di Siena si legge ch'egli prese servizio in qualità di maestro di cappella presso il duomo di Morrocchi ha parlato di "... gravità sensata ed ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] militari (Bertolini) - in un momento digrave crisi dell'Italia in generale e di Roma in particolare, a causa della acume: il rinoceronte, che è messo all'aratro, finalmente fa buone leggi e garantisce la pace nella Chiesa (Moralia, XXXI, 4, 4- ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ripartì dopo aver disposto l'acquisto di grano nelle Puglie al fine di alleviare i gravi effetti della carestia che affliggeva Ferrara. porpora; come legato di Ferrara si era mostrato troppo rigoroso nell'applicazione della legge: la questione delle ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] la loro rappresentabilità: non a caso un problema di attribuzione al D. grava su alcuni scenari dei comici dell'Arte. Qui e una Venezia, Ciotti, 1606: il testo si legge anche nella traduzione inglese di G. L. Clubb. Il prologo costituisce, insieme a ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] in ogni caso la religione del padre; nel 1825 la legge era stata imposta anche ai paesi renani. Essa era nociva per una morte che, dopo una breve malattia di cui non si capì la gravità, colse di sorpresa anche i suoi stretti aiutanti.
Come pontefice ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] e capitano a Treviso, dal debito di una tassa che gravava sui loro possedimenti in terra veronese, considerando 348 ss.). L'elogio del D. che il Moro inviò al doge si legge in Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, P. E., Venezia, b. 376 (vedi anche b. ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] di cieco ed incorreggibile dispotismo" cedendo al quale non ci si esimeva però dal "prendere quelle deliberazioni che sono reclamate dai diritti dei popoli, dalla gravità temperie il suo progetto dilegge per l'abolizione della pena di morte non fu ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...