LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] , Bernardo Canigiani, inviò al granduca di Toscana, si legge che al suono "di un gravicembalo tocco dal Luciasco, cantorno di una riforma della musica "che voglia richiamarla a quella gravità da la quale traviando è spesso traboccata in parte di ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] ammettere invece una forza vitale di natura incognita ma operante secondo leggi definibili e strettamente legata alla gravità: vi diranno è una forza assegnata da Dio alla materia per la quale i corpi tendono sempre al centro della terra con una legge ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] corea (Contribuzione alla anatomia patologica della corea grave, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, VI [1880-81], 3, sintetizzati nella Prefazione, ricca di citazioni e di rinvii, scritta per La tubercolosi. Scienza e legge nella lotta contro la ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] in Puglia di un corpo militare francese. Zurlo non poté che introdurre nuove imposte, scegliendo però di farle gravare non sulle che era riuscita a porre fine alle liti provocate dalle leggi abolitive e a recuperare i beni usurpati. Nel campo dell ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] a Brescia, il C. avanzò le sue rimostranze al generale. Più grave fu la frattura tra i moderati e il Partito d'azione, quando . Nel '90 il C. presentò con E. Arbib una proposta dilegge a favore dei combattenti del 1848-49; nel marzo '92 fu eletto ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] . 124).
Il governo Facta aveva davanti a sé una serie digravi problemi da affrontare e tra questi il più impellente era senza in campo finanziario va poi segnalato il disegno dilegge governativo con cui si sanciva la pratica abolizione della ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] del Fogazzaro. Negli ultimi anni fu contristato da gravi sciagure familiari e da malattie. Nel marzo 1907 ricordano: Il dottore in legge T.C. di Torino per essere aggregato al Collegio della facoltà dileggi dell'università di Torino; il 5 maggio ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] allora in poi numerose. Quei dissensi, talora di notevole gravità, che lo opposero a determinate correnti del XXVII Legislatura, Roma 1925, ad vocem; in C. Petrone-E. Ronchi, La legge sul Gran Consiglio, Roma a. VII [1928-29],p. 104; in A. Malatesta ...
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SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] conservatore diLegge per sei mesi e il 20 luglio con il vescovo di Arezzo, Gentile Becchi, venne eletto ambasciatore presso il re di : incapace di contrastare i nemici interni e di prendere le misure straordinarie che la gravità della situazione ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] le stelle doppie. È quindi comprensibile e giustificato l'elogio di Encke, che gli scriveva il 14 ag. 1830: "parmi . Nello stesso anno fu nominato (legge del 6 apr. 1840) membro masse vulcaniche dai loro effetti sulla gravità (ibid., pp. 215-220); ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...