CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] romana (della quale aveva accettato - nonostante la gravità del suo stato di salute - la direzione artistica per la stagione 1946 e l'impressionismo ("Quando lasciai il Conservatorio parigino" - si legge in 21 + 26, pp. 13 s. - "ero definitivamente ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] notificò di essere pronto a procedere al castigo previsto dalla legge canonica.
Dopo che, il 29 giugno 1489, il re di l'impegno che la gravità del problema avrebbe richiesto.
Nell'inverno 1484-85 I. VIII aveva invano cercato di convocare una Dieta a ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] di non piccolo peso data la gravità del momento; qualche giudizio particolarmente negativo da parte di che guidavano i comportamenti pubblici si sarebbero del resto concretizzati in legge il 31 luglio 1411 quando, nel pieno del contrasto tra G ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] funzioni di notaro cancelliere del tribunale speciale di Milano, eretto con legge del 2 1 sett. 1802 per gli oggetti di leso , Raab, sfruttando la circostanza, nell'ottobre 1818, di una sua grave crisi depressiva, lo fece rinchiudere in un carcere per ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] della guerra, leggendo la "prosa di fuoco sprizzante volontà di disagio di fronte alla mancanza di organizzazione, l'incertezza e le preoccupazioni che il D. aveva sottolineato e che, secondo lui, puntualmente si presentavano in tutta la loro gravità ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] 1687 compose, ma lasciò inedito, un lungo dialogo sulla gravità, nel quale si rinvengono forti tracce del sistema fisico e il ciclo pasquale di 112 anni che si legge inciso in lettere greche sulla cattedra della famosa statua di s. Ippolito scavata ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] di «madrigali da me ultimamente composti con maniera assai differente dalla passata, havendo, & per l’imitatione delle parole, & per la proprietà dello stile atteso ad una – dirò così – mesta gravità inglese si legge nel trattato di Henry ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] indennizzo. Si trattò di un intervento senza successo; anzi quando il 27 aprile venne promulgata la legge che aboliva gli ultimi tempo, sino a quando non esplose in tutta la sua gravità il contrasto decisivo, a proposito delle società segrete. Queste ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Pantaleoni, allora, la sera del 10 dic. 1892, fece leggere la relazione Biagini al C., esortandolo a renderla pubblica, e il Alvisi-Biagini furono confermati e, cosa più grave, la commissione riferì di aver trovato nel portafoglio della Banca romana ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] 1902 la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà dilegge per il biennio notarile, senza peraltro completare gli studi al G. il 20 giugno 1930 - la portata e la gravitàdi questo provvedimento, che vorrà dire la rovina della popolazione cosiddetta ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...