GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] in materia dicomposizione della tragedia e pubblicata, vivente l'autore, sotto lo pseudonimo anagrammatico di Gregorio responsiva aggiunta al Nino il figlio. Vi si legge che la tragedia può essere di tre tipi: "costumata" o precettiva-morale, ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] anche nei distici al termine dell'indice del dell'opera, dove si legge: "Ex quibus hec Guido documenta decora reliquit" (ibid., p. 1119, e con molto probabilità riferita al temine dicomposizione dell'opera.
L'opera di G. è stata edita da M. Pinder ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] di Padova.
Riapertosi lo Studio dopo la guerra della lega di Cambrai, il C. fu chiamato a insegnarvi medicina con la massima retribuzione offerta per legge . Per quel che riguarda la data dicomposizione, il Fabris ha congetturalmente avanzato l' ...
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CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] di cappella dell'Accademia. A riprova di questa prima data certa si legge il nome del C. nel Catalogo dei maestri di data 1627 dicomposizione e di stampa di questa opera e l'appartenenza del C. in quell'anno ancora all'Accademia di Ferrara fanno ...
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DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] di armonia e organo dei Liceo musicale di Bologna, passando più tardi, sotto la direzione di G. Martucci. alla cattedra dicomposizione scritti polemici diretti contro le leggi e gli editori, a sostegno dei giovani compositori di opere che tra gli ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggendadi Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] quanto riguarda il contenuto narrativo, mentre ignora i successivi sviluppi della leggenda. Niente d'altra parte può dedursi dall'epoca dicomposizione del codice, poiché il testo di C. che vi si legge non è che una copia: la redazione a noi nota del ...
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BOMBINI (Bombino), Bernardino
Piero Craveri
Nacque nell'anno 1523 a Cosenza da Nicolò, dottore in legge, di nobile famiglia cittadina. Sotto la guida del padre egli si dedicò agli studi giuridici che [...] al 1555 (Origlia), se non nello Studio, privatamente; a questo suo insegnamento andrebbe ricondotta la composizionedi quel volume di Repetitiones aliquot in titulum de verborumobligatione e l'opuscolo De praeheminentia Episcoporum, ambedue editi in ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] per la sua intrinseca immobilità concettuale e per lo spiccato intellettualismo, non può costituire il punto di incontro e dicomposizione delle affermazioni della scienza, della religione, dell'arte e della filosofia; non può giustificare i "punti ...
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ARIOSTO, Pandolfo
Mario Quattrucci
Poche e incerte sono le notizie che possediamo di questo cugino di Ludovico Ariosto. La prima data certa nella sua biografia è il 1487, quando, per entrare in possesso [...] Fu amico di A. Cammelli, detto il Pistoia, che lo cita in un allegro sonetto, la cui data dicomposizione deve essere scriverà l'Ariosto nell'affettuosa e commossa rievocazione dell'A. che si legge nella Satira VI (vv. 217 e ss.).
Nel 1504 Ercole I ...
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ALMERICO
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Figlio di un Almerico, conte e marchese di stirpe franca, è documentato più volte da solo o con la moglie Franca (figlia di Lanfranco, conte di Bergamo e conte palatino) dal 903 e, col titolo [...] legge salica ed era in possesso, come sembrano attestarci i documenti, di una ricchissima consistenza patrimoniale, estendentesi dall'Adige al territorio modenese.
È oggetto di discussione tra gli eruditi il titolo didi Mantova), dicomposizione ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...