FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] diritto di nomina alle sedi vescovili, sia dell'esigenza di fare rispettare, contro le pretese di Roma, la vecchia legge, dirimere i contrasti sorti tra i medici di Venezia sulla composizione della teriaca. Testimonianza della considerazione, anche ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] unione tra i diversi fronti. I prospetti esterni denunciano una legge nella quale un loggiato superiore tripartito è l'asse centrale di simmetria della composizione. Un preciso ordine di importanza disegna le cornici delle finestre; in copertura un ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] del M. di fondere le sue varie esperienze in composizionidi barocca teatralità, arricchite da quella "buona maniera di colorire" alla compositive e cromatiche; ma nella sua opera si legge anche l'attenzione al nuovo corso della pittura intrapreso ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] corsi di filosofia e dilegge dell'Università di Vienna, ma la crescente inclinazione per la musica e il desiderio di canone, che abbondano nelle composizioni giovanili, tendono successivamente a diradarsi in favore di una scrittura semplice e ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] silenzioso dissenso proprio di chi vedeva frustrata ogni attesa di rinnovamento si placava nella composizionedi versi satirici da tutto il male che si potesse dire di quel governo ecclesiastico delle cui leggi il G., nella sua dimensione pubblica, ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] .; il testo, di.notevole efficacia, di tale composizione è conservato manoscritto alla Piblioteca nazionale di Firenze (Magliab. Trionfo di David, scritto nel 1628, la ferrea legge dell'unità di tempo, in ciò esortato. direttamente da lettere di Lope ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] le vicende della composizione). Prima di essere pubblicato il poema era dunque oggetto di commenti eruditi e anche capitolo al conte Niccolò Lodovisi, in difesa delle donne contro una legge "vietante gli ornamenti loro", pubblicato da C. Amaduzzi, in ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] le fazioni avverse delle due città alla composizione dei conflitti. Eguale linguaggio di concordia tenne poi nell'ultima Lettera della S. Sede - come dimostrò a proposito della legge napoleonica sul matrimonio civile, nei cui riguardi ricordava al ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] Romani e i Sabini interrotta dalle Sabine) o nell'impianto globale della composizione (come nel Caracalla uccide suo fratello Geta tra le braccia di sua madre Giulia), quadri di analogo soggetto eseguiti da David. Quest'ultimo dipinto, in particolare ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] nove magistrati, a far parte degli ufficiali che sovrintendevano alla composizione delle "gravezze" (debiti), con il compito di rimettere, in base alle disposizioni previste dalla legge del 31 dic. 1494, i debiti gravanti sui cittadini fiorentini ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...