GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] e raffinatezza. L'opera è ritenuta frammento di una composizione a tre figure di cui si conosce una copia, già presso sia pure con la collaborazione della bottega, tuttora si può leggere nelle recenti monografie sull'artista.
Il G. fece testamento l' ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] plausibile, risulta inficiata da quanto si legge nel testamento di Giovanni Lascari Calofero, redatto a Venezia con i due epigrammi funebri in onore di Salutati, rappresenta l'unica composizione originale che di lui ci sia pervenuta.
Nella lettera, ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] letteraria, con l'abbozzo o la composizionedi opere teatrali e la pubblicazione a Napoli nel 1867 di Cinque poesie. Il "sentimento d' alla tentazione di vedere nella liberazione del protagonista dal determinismo delle leggidi ereditarietà anche la ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] stesso C., che, come si legge nella lettera di Humboldt, datata 18-26 ag. 1799, sperava "di cancellare con esso il giudizio sfavorevole primo momento neppure previsto. La composizione sobria, di un rigore e di un'essenzialità senza cedimenti, dà all ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] Marchesi.
Pacini narra un aneddoto circa la sua prima composizione, un Kyrie, che avrebbe scritto nottetempo, dopo una legge che costringesse teatri e impresari a rappresentare una percentuale di lavori di compositori esordienti. Più di due ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] 1814 e due anni dopo eseguì decorazioni in palazzo Cavina: la data 1816 si legge nella sala di Apollo; i fogli del Cooper Hewitt Museum, con Episodi della vita di Cornelia, da Valerio Massimo, sono invece riferibili alle decorazioni della stanza del ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] l'intento di sfatare leggendedi santi e superstizioni varie si ricollegava a un'esigenza diffusa di riforma della ogni tanto i pessimi risultati del L. in materia dicomposizioni poetiche e musicali (cfr. Firenze, Biblioteca nazionale, Nuovi ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] il - 20 marzo 1592, aveva annunciato al cugino Ottaviano la composizione d'un trattato d'anatomia illustrato, d'un commento a Ippocrate e Stato da parte del principe e la superiorità di questo rispetto alle "leggi" che "può rompere a voglia sua" o ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] adoperarsi per la composizione dello scisma che travagliava la Chiesa d'Occidente al fine di evitare che la C, ripeté nell'ottobre 1394 nella Curia avignonese il commento che a quella legge aveva letto a Siena nel 1390. Non solo: come si è prima ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Il 2 dicembre dello stesso anno conseguì la laurea in legge alla Sapienza con altrettanto sfarzo e nel dicembre 1628 1637 entrò finalmente nel noviziato di S. Andrea al Quirinale.
Agli anni 1630-37 risale la composizionedi un’opera in versi, i ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...