BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] affidò, infatti, la direzione della cantata Leggendadi s. Cecilia di G. Benedict, eseguita al palazzo Doria- di Musica sacra, come direttore tecnico e insegnante dicomposizione sacra e di organo; dalla Scuola (poi Istituto pontificio di Musica ...
Leggi Tutto
CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] come autodidatta.
Nel 1825 il C. vinse il premio dicomposizione al concorso triennale dell'Accademia di Belle Arti; nello stesso periodo frequentò l'università di Siena, dove nel 1828 si laureò in legge. Il 23 settembre dello stesso anno fu eletto ...
Leggi Tutto
GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] in materia dicomposizione della tragedia e pubblicata, vivente l'autore, sotto lo pseudonimo anagrammatico di Gregorio responsiva aggiunta al Nino il figlio. Vi si legge che la tragedia può essere di tre tipi: "costumata" o precettiva-morale, ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] anche nei distici al termine dell'indice del dell'opera, dove si legge: "Ex quibus hec Guido documenta decora reliquit" (ibid., p. 1119, e con molto probabilità riferita al temine dicomposizione dell'opera.
L'opera di G. è stata edita da M. Pinder ...
Leggi Tutto
CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] di Padova.
Riapertosi lo Studio dopo la guerra della lega di Cambrai, il C. fu chiamato a insegnarvi medicina con la massima retribuzione offerta per legge . Per quel che riguarda la data dicomposizione, il Fabris ha congetturalmente avanzato l' ...
Leggi Tutto
CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] di cappella dell'Accademia. A riprova di questa prima data certa si legge il nome del C. nel Catalogo dei maestri di data 1627 dicomposizione e di stampa di questa opera e l'appartenenza del C. in quell'anno ancora all'Accademia di Ferrara fanno ...
Leggi Tutto
DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] di armonia e organo dei Liceo musicale di Bologna, passando più tardi, sotto la direzione di G. Martucci. alla cattedra dicomposizione scritti polemici diretti contro le leggi e gli editori, a sostegno dei giovani compositori di opere che tra gli ...
Leggi Tutto
CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggendadi Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] quanto riguarda il contenuto narrativo, mentre ignora i successivi sviluppi della leggenda. Niente d'altra parte può dedursi dall'epoca dicomposizione del codice, poiché il testo di C. che vi si legge non è che una copia: la redazione a noi nota del ...
Leggi Tutto
BOMBINI (Bombino), Bernardino
Piero Craveri
Nacque nell'anno 1523 a Cosenza da Nicolò, dottore in legge, di nobile famiglia cittadina. Sotto la guida del padre egli si dedicò agli studi giuridici che [...] al 1555 (Origlia), se non nello Studio, privatamente; a questo suo insegnamento andrebbe ricondotta la composizionedi quel volume di Repetitiones aliquot in titulum de verborumobligatione e l'opuscolo De praeheminentia Episcoporum, ambedue editi in ...
Leggi Tutto
AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] per la sua intrinseca immobilità concettuale e per lo spiccato intellettualismo, non può costituire il punto di incontro e dicomposizione delle affermazioni della scienza, della religione, dell'arte e della filosofia; non può giustificare i "punti ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...