FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] di Monticchio e alla conseguente crescita economico-sociale di Rionero, conquistarono la guida amministrativa del paese sostituendosi progressivamente all'antica aristocrazia feudale che la legge classici e nella composizionedi poesia d'occasione. ...
Leggi Tutto
ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] col deputato popolare Filippo Meda disposto ad accettare la legge elettorale fascista proposta da Acerbo; in questa polemica ( ricostruzione delle giunte municipali, della composizione del governo e del Comitato di liberazione nazionale) e puntò al ...
Leggi Tutto
BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] conquista di una nuova sensibilità artistica aperta alla più varie possibilità espressive.
Autore dicomposizioni strumentali sulla concezione esecutiva del B., secondo quanto si legge nell'Avvertimento Alli Signori Virtuosi:"Auero a caro che ...
Leggi Tutto
BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] fondo, e molti problemi relativi alla sua composizione e datazione debbono essere ancora risolti. Certo, rispetto alle Differentiae inter ius Longobardorum et Romanorum di Andrea Bonello da Barletta, l'opera di B., assai più vasta e farraginosa, può ...
Leggi Tutto
CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] dal Parlamento nel luglio 1894. Queste leggi, definite riduttivamente antianarchiche dal Crispi, erano giudizi delle Corti d'assise; d) la composizione dei tribunali penali; e) le ordinanze della camera di consiglio; f) i diritti delle parti ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] e volgari trovò un conforto a quella "humile, vechiarella et afflieta sorte". La più antica composizione poetica dell'A. è una elegia latina, scritta in occasione delle nozze di una Giovanna Costabile e indirizzata a L. Sardi, medico e poeta (ms. Est ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] zona delle Alpi di Fassa e, più volte trasformato nella sua composizione, era formato da reggimenti di fanteria e può ricordare quello del 29 maggio 1934, relativo al disegno dilegge sull'avanzamento degli ufficiali dell'esercito.
Morì a Lerici ...
Leggi Tutto
GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] infondatamente - il G. inventore del "crescendo", come si legge sulla sua lapide.
L'attività creativa del G. fu anni del G. furono dedicati soprattutto all'insegnamento e alla composizionedi musica sacra, il cui stile, sotto diversi aspetti, non si ...
Leggi Tutto
CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] sul cartiglio si legge ora la data 1521, risultato forse di una recente ridipintura, invece di quella 1501, di Cosimo, Milano 1966, p. 127, attribuisce il dipinto ad un seguace di Piero di Cosimo). Esso doveva far parte di una composizione ...
Leggi Tutto
COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] agli Opera omnia di Andrea Navagero (1718), prima opera intorno alla quale lavorò il C., si legge: "Typographiarn domi caratteri, per il tempo e la fatica occorsi nella composizione e nella correzione non avrebbe dovuto sorprendere il prezzo, ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...